Parma, due quasi omonimi a centrocampo

Ancora poche ore e il Parma tornerà a respirare aria di calcio professionistico. La scadenza del 30 giugno dovrebbe teoricamente segnare lo spartiacque tra la fine di una stagione e l’inizio di quella successiva. Non a caso il mercato inizia ufficialmente il 1° luglio, all’indomani della scadenza dei termini per l’iscrizione ai campionati. Tutta teoria, almeno ai grandi livelli, dove da settimane si compra e si vede. Livelli che il Parma vede ancora lontani, dato che le ultime ore del 6° mese dell’anno sono state impiegate per sbrigare le pratiche burocratiche relative alla trasformazione della società da dilettantistica a professionistica e al pagamento delle tasse d’iscrizione.

Ora però il gran valzer del mercato può prendere il via. Come detto più volte, si comincerà con i tanti rinnovi solo da ufficializzare, ma è certo che prima del raduno del 10 luglio verranno chiuse almeno un paio di operazioni in entrata. Il piano è di concludere per un attaccante e un centrocampista, ma dal momento che la pista Evacuo è sempre più complicata (il Novara non lo svincola e il giocatore, pur pronto a dire sì al Parma, fatica a separarsi dalla piazza piemontese), non si esclude che entrambi gli affari riguardino la zona mediana. E curiosamente, potrebbe trattarsi di due quasi omonimi. La trattativa con la Pro Vercelli per Manuel Scavone ha subito un’accelerazione, come confermato dal ds dei piemontesi, l’ex Reggiana Massimo Varini, a Parmalive.com.

In scadenza nel 2018, Scavone, classe ’87, dovrebbe passare al Parma con lo stesso contratto dando tecnica e imprevedibilità al centrocampo: utilizzabile come mezzala o anche trequartista, di fatto si tratta del sostituto di Simone Bentivoglio, sul quale c’è anche l’interesse della Reggiana, e per il quale la trattativa si è arenata. Fiducia anche per Andrea Schiavone: il regista prodotto del vivaio della Juventus, classe ’93, è reduce da una buona stagione al Livorno e potrebbe rappresentare l’alter-ego ideale di Miglietta. In questo caso c’è però da vincere la concorrenza di alcuni club di Serie B, tra le quali la scatenata Spal, già protagonista del colpaccio Antenucci, oltre alle resistenze del giocatore, scettico di fronte a un impiego da non titolare.

Intanto è stato definito il programma delle amichevoli estive durante il ritiro. Al termine della prima fase di preparazione a Collecchio i crociati si trasferiranno a Pinzolo per completare l’avvicinamento al campionato: il 28 luglio sfida alla Virtus Bolzano (squadra di Serie D) proprio a Pinzolo, mentre il 4 agosto a Bardolino test di lusso contro il Chievo dell’ex Massimo Gobbi. Una terza gara potrebbe essere fissata per il 7 agosto qualora la squadra di Apolloni non dovesse debuttare in quel giorno in Coppa Italia.

Articoli correlati