Napoli, Dries Mertens è nostalgico ma non nasconde il rammarico

Mertens è nostalgico

Un nostalgico Dries Mertens, intervistato da Dazn, ha parlato del suo addio al Napoli, dove ha militato per nove stagioni.

“Mia moglie si è svegliata un giorno e ha iniziato a piangere perché non voleva lasciare la casa a Napoli. Allora le ho detto che l’avremmo tenuta e appena avremo due giorni liberi torneremo li. A chi non conosce la città dico che essere capocannoniere del club è molto bello: sono stati nove anni bellissimi, ho conosciuto persone straordinarie. Sono stato fortunato a trovare tutte queste cose qui, per nove anni me la sono goduta e posso solo dire grazie. Ho provato a farlo con un piccolo video, ma torneremo spesso perché è casa nostra. Vorremo goderci ancora in futuro Napoli. Io sono un tipo sempre positivo e ringrazio per i nove anni. Sono stato contentissimo e sono il primo tifoso del Napoli, lo sarò sempre. Sicuramente poteva finire diversamente, annunciando prima le cose. La società può imparare da queste cose e crescere ancora” ha spiegato l’attaccante belga.

Poi Mertens ha commentato i primi giorni da giocatore della compagine turca: “L’impatto è stato bello, lasciare Napoli è stato duro ma ho trovato qui ho una nuova avventura. Io e la mia famiglia ci stiamo divertendo. La città è molto grande, stiamo ancora cercando la casa, speriamo di trovarla il prima possibile, ma è una nuova avventura per me in un grandissimo club. Anche lo stadio è molto bello”.

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