Max Allegri chiama la Juventus

Max Allegri vede il quinto scudetto consecutivo, sesto della carriera, dopo il 2-1 della sua Juventus in casa del Napoli.

Complice però una partita sofferta, ma anche il momento particolare attraversato dalla squadra in attesa del ritorno degli ottavi di Champions contro l’Atletico Madrid, il tecnico livornese non si abbandona a troppi festeggiamenti, soffermandosi sulle sofferenze della squadra nonostante il doppio vantaggio maturato nel primo tempo: “Volevo togliere subito Pjanic dopo il giallo, non pensavo al fallo di mano – le parole rilasciate a ‘Sky Sport‘ – Lo stadio gli ha spinti, potevamo andare sul 3-1 ma poi abbiamo subito fino al rigore. Abbiamo 16 punti, cinque partite e mezzo a dodici dalla fine. Aspettiamo, battiamo l’Udinese venerdì per prepararci al meglio all’Atletico”.

Sull’espulsione di Meret: “Mi è stato detto che da regolamento basta l’intenzione per il rosso. Hanno deciso così, come sul rigore o su Koulibaly su Dybala… E’ stata una bella partita. C’è stata imprecisione nei passaggi, abbiamo iniziato a giocare e fatto bene, in partità numerica ci siamo abbassati troppo”.

Allegri ha poi parlato telegraficamente del proprio futuro, mandando un messaggio alla società: “Quando il presidente vorrà ne parleremo, sono contento di rimanere alla Juve, ma vedremo. Dobbiamo essere in due a dire di sì per andare avanti”.

Infine sull’uscita dai social: “Sono uno strumento utile, ma in mano a tutti è un disastro. Sono mitra in mano a gente che poverina non ha mai avuto intelligenza”.
 

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