Berlusconi tende la mano a Balotelli

 
Il numero 45 rossonero sembra destinato a rientrare per fine prestito al Liverpool, che anzi, con la collaborazione di Mino Raiola, si sarebbe già mosso per cercare di sistemare Super Mario in Cina. E invece, ecco le parole “dolci” di Berlusconi, pronunciate a Italia 7 Gold: “Se dovesse riuscire a mostrare una maturazione nella sua posizione in campo, una maturazione nella vita, saremmo molto lieti io e l’allenatore di tenerlo con noi, anche facendo uno sforzo economico”.
 
Già, l’allenatore. Ma chi sarà? Questa volta l’ex Cavaliere non si sbilancia, anche se..: “Il primo obiettivo per il finale di stagione è vincere la Coppa Italia. Ci teniamo fortemente, darebbe un senso alla stagione e ci permetterebbe di tornare in Europa. Il secondo è quello di arrivare terzi. A Napoli abbiamo confermato la volontà di tutti i giocatori di impegnarsi al massimo. Credo che la rosa del Milan sia adeguata, abbiamo avuto troppi infortuni in questa stagione, ma abbiamo giocatori della qualità di Menez, Balotelli e Boateng: tre sicuri campioni di peso su cui il Milan non ha potuto contare fino ad ora”.
 
Berlusconi conferma però il sogno già rivelato più volte, quello di voler vedere un Milan sempre più italiano. Anche se più per necessità, che per scelta…:
“La nostra ambizione è di presentare nei prossimi anni ai tifosi rossoneri una squadra tutta italiana. Anche perchè tutti i campioni che vorremmo nella nostra squadra sono irraggiungibili perché costano troppo”.
 
Qualcosa potrebbe cambiare qualora la telenovela legata a Mr. Bee si concludesse con il lieto fine. Berlusconi fa il punto sulle trattative con il magnate cino-thailandese:
“Il Milan mi è costato 1 miliardo e 200 milioni di euro in questi 30 anni, da qui in avanti dobbiamo guardare al calcio con l’entrata di nuovi proprietari che hanno fatto la loro fortuna con il petrolio. Abbiamo pensato a qualcuno che potesse portare nuovi capitali attraverso la commercializzazione del brand nei paesi asiatici, Mr. Bee ci ha presentato un piano molto valido che ci potrebbe consentire di guadagnare 100 milioni annui, che potrebbe farci tornare competitivi con i top club europei. Bee è una persona seria, ha lavorato bene, ambirei ad averlo in società, ma putroppo i soci che aveva trovato erano cinesi e la crisi in quei mercati ha fatto sì che questi signori si ritirassero. Oggi sta cercando su altri mercati, spero che ce la faccia entro la fine del campionato. Se così non fosse abbiamo già tante alternative che permetteranno al Milan di avere nuovi capitali”.

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