Apolloni spiega le novità nello staff tecnico

In attesa delle prime ufficializzazioni sul fronte giocatori, il Parma ha presentato i due nuovi collaboratori che completeranno lo staff tecnico di Gigi Apolloni in Lega Pro. Nicola Campedelli e Renzo Casellato hanno sostituito rispettivamente Bruno Redolfi come vice allenatore e Cristian Freghieri come preparatore atletico. I primi momenti ufficiali dei due protagonisti all’interno della società crociata sono stati accompagnati dalla presenza del direttore dell’area tecnica Minotti e dallo stesso Apolloni.
 
Il tecnico ha spiegato i motivi dei cambiamenti: “Voglio ringraziare Redolfi Freghieri, che sono stati ottimi professionisti e ci hanno aiutato a vincere lo scorso campionato. Nella scelta di cambiare ha pesato il fatto che andremo a fare un campionato molto difficile. Volevo gente che mi desse qualcosa a livello umano, e anche professionale. Campedelli dava già da giocatore segnali importanti e ai tempi di Modena mi ha dimostrato tanti valori. Casellato invece mi ha allungato la carriera da calciatore: nel ’98 ebbi un grave infortunio ma lui mi ha trasmesso tranquillità e forza”. 
 
“Ho sempre visto la piazza di Parma con grande ammirazione, essere qui è una cosa molto bella. Conosco Apolloni dai tempi di Modena e so come lavora, con tanta dedizione e attenzione per i ragazzi. Per me è una grande occasione, ho tanta voglia di imparare da lui” ha detto Campedelli, che è poi tornato sulle due recenti gare giocate al ‘Tardini’ alla guida della Correggese, in campionato e in Coppa Italia, dall’esito molto differente… “Prendere 5 gol al debutto non fu il massimo, ma capii che c’erano margini di miglioramento. Poi mi sono preso una piccola rivincita in Coppa Italia” .
 
Più “sentite” le parole di Casellato, che torna a Parma 17 anni dopo la prima volta per proseguire una carriera allora agli esordi e che lo avrebbe portato anche a vivere l’esperienza della Nazionale per ben 4 anni nello staff di Prandelli:
 
“Cosa mi ha spinto a tornare? Parma mi ricorda un periodo bellissimo che ho vissuto a livello professionale, allora come oggi è una sfida. Mi è bastato parlare con Scala per capire che stavo facendo la scelta giusta e poi sono felice di ritrovare tante persone amiche, dai fisioterapisti a Gigi Apolloni, che è stato un mio giocatore, e Lorenzo Minotti che ho avuto come team manager negli anni di Sacchi. Il preparatore atletico sarà Paolo Giordani, ma torno con la speranza e la presunzione di portare un pizzico della mia esperienza per aiutare il Parma nella sua rinascita”.
 

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