Zarate fa il mea culpa

Quando arrivò in Italia con la maglia della Lazio, Mauro Zarate stupì tutti con un inizio travolgente che scomodò paragoni importanti. Quelli in biancoceleste sono stati però forse gli anni più felici della carriera dell’ex biancoceleste che, per sua stessa ammissione, ha forse un po’ tradito le aspettative. 
 
“So che non è bello dirlo, ma dalla mia carriera sinceramente speravo di più – ha rivelato l’argentino in un’intervista ad Olè’ -. Specialmente per come avevo iniziato, per i gol segnati giovanissimo nel calcio argentino. Immaginavo di poter arrivare ai club più importanti d’Europa. L’errore è stato andare a giocare in Qatar, ma ormai è passato. Sono molto felice, ma sento che avrei potuto fare di più”.
 
E proprio dell’esperienza nella Capitale, l’attaccante della Fiorentina conserva il ricordo più bello: “Il mio club preferito? Direi Velez, il luogo dove sono cresciuto. Fuori dall’Argentina però dico Lazio. Se fosse stato per me avrei giocato lì tutta la carriera. Poi ho avuto problemi con il presidente Lotito e non l’ho potuto fare”, ha poi aggiunto Zarate. 

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