Stellone non ci sta

Danno e beffa per il Frosinone. Al Matusa passa anche l’Inter, l’ultima grande a presentarsi nel fortino dei ciociari, che si arrendono al termine di una prestazione più che dignitosa, ma che complica i piani per la salvezza.
 
Una gara più spigolosa che spettacolare, con 8 ammoniti e un espulso, Blanchard, che salterà insieme ad Ajeti (ammonito e diffidato) la prima delle 3 sfide decisive che attenderanno in sequenza i giallazzurri (Verona, Empoli e Palermo, le prime due in trasferta), Stellone recrimina sui due legni colpiti dalla propria squadra nella ripresa: “Dal punto di vista della prestazione non posso imputare nulla ai ragazzi – ha detto l’allenatore a Premium Sport – Purtroppo abbiamo perso solo per la prodezza di un campione”.
 
Il calendario rende il Frosinone artefice del proprio destino, ma preoccupa il fatto di dover giocare le prossime due partite fuori casa, dove la squadra non gira: “È un problema che ci trasciniamo dalla Lega Pro, fuori casa non riusciamo ad avere la stessa incisività e a fare le stesse prestazioni che facciamo al Matusa – confessa Stellone – Quest’anno fuori abbiamo fatto solo 5 punti, ma non so spiegarmi il perché di questa metamorfosi”.
 

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