Simone Inzaghi e la lezione della Roma

Forte del 4-2 dell’andata all’Olimpico, la Lazio è volata a Salisburgo per centrare lo storico traguardo della semifinale di Europa League. Per i biancocelesti sarebbe la quarta volta tra le prime quattro di una manifestazione continentale, due in più rispetto alla Roma, reduce dall’impresa contro il Barcellona.

Inevitabile allora che nella conferenza di vigilia a Simone Inzaghi vengano rivolte più domande sui giallorossi che sull’avversario della Lazio, anche in vista del derby di domenica: “Complimenti alla Roma per la partita di ieri, questo testimonia il fatto che le partite di Coppa vanno giocate in 180 minuti e che anche quando si ha un vantaggio importante se si interpreta male la partita può finire male. Se abbiamo più pressione dopo quanto successo ieri? La mia pressione è solo per il Salisburgo, sono organizzati, hanno un tecnico preparato, ci renderanno la vita difficile. Servirà una partita importante e intensa. All’andata abbiamo interpretato la gara in modo perfetto, domani dovremo ripetere lo stesso tipo di partita anche se sappiamo che troveremo uno stadio caldo e ostile che sosterrà la squadra”.

In campo andrà quindi la formazione migliore. Niente turnover in vista di domenica e i diffidati non verranno risparmiati: “Sicuramente ci saranno Radu e Parolo, per gli altri dovrò valutare, solo Lulic ha qualche problema fisico. Cercherò di schierare la formazione che mi possa dare le maggiori garanzie senza pensare a domenica. Pensiamo solo e soltanto al Salisburgo, possiamo centrare una semifinale molto importante per noi”.
 

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