Il tecnico del club bianconero ha presentato il derby d'Italia in conferenza stampa
Igor Tudor ha presentato Juventus-Inter in conferenza stampa. “È sempre particolare preparare le partite dopo la nazionale – ha esordito -. Le sensazione sono belle e positive. Abbiamo fatto due allenamenti insieme e domani mattina facciamo ancora qualcosa. Io mi sento bene e positivo. Mi è mancato il calcio in queste due settimane”.
“Esame di maturità? No, nessun esame, stiamo facendo un percorso – ha aggiunto il tecnico bianconero -. Siamo solo alla terza, poi ne mancano 35. E’ importante perché contro l’Inter ma è bello misurarsi con una squadra che negli ultimi 4-5 anni ha la rosa più forte di tutte. Ha giocatori di esperienza che da tanto giocano insieme”.
Sulla possibilità di giocare con due punte: “Sono tre giocatori forti e sono contento di averli. Dietro c’è un lavoro da fare, io devo saper sfruttare al massimo la rosa e vuol dire a volte giocare in modo diverso. Ci vuole tempo. Per ora ha funzionato bene con un attaccante e due trequartisti ma cercheremo anche altre soluzioni. Openda ha bisogno di spazio, David può giocare anche dietro come seconda punta, Vlahovic può fare entrambe le cose”.
Quindi ha tagliato corto su Teun Koopmeiners: “Non capisco la fissazione su questo ragazzo. Sempre tante domande su di lui. E’ un ragazzo che ci tiene, ha qualità, farà bene”.
Su Dusan Vlahovic: “Se vede i numeri direi che non è mai stato così in vita sua. Meglio di così non può stare”.
Chiosa sulle scelte in attacco: “Conceiçao è 50-50. Openda potrebbe partire anche dall’inizio”.