Serie A-Coronavirus, deciso il nuovo calendario

La Serie A chiude le porte ai tifosi per fronteggiare la diffusione del Coronavirus.

Questo quanto deciso dal Governo nel decreto che ha dato la svolta alla paralisi del massimo campionato vissuta negli ultimi dieci giorni, con ben dieci partite rinviate: porte chiuse in tutti i campi di A fino al 3 aprile e, in più, obbligo per tutte “le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico” ad effettuare “i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano”.

Contemporaneamente alle decisioni del Governo, il Consiglio di Lega ha quindi deciso di rimodulare il calendario del campionato: nel prossimo weekend si giocheranno le sei partite della 26a giornata non disputatesi tra il 28 febbraio e il 1° marzo, poi il calendario slitterà di una settimana. Un programma, questo, accettato alla fine anche dall’Inter dopo le roventi polemiche delle ultime ore tra la società nerazzurra e il presidente di Lega Paolo Dal Pino.

Il programma dei recuperi sarà aperto da SampdoriaVerona, sabato sera alle 20.45, mentre domenica si giocheranno MilanGenoa alle 12.30, ParmaSpal e SassuoloBrescia alle 15, quindi UdineseFiorentina alle 18 e l’attesissima Juventus-Inter alle 20.45.

Restano da collocare le semifinali di ritorno di Coppa Italia: Juventus-Milan, prevista per il 4 marzo, e Napoli-Inter, per il 5, con limitazioni relative agli spettatori provenienti da Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, sono state infatti rinviate a data da destinarsi. 
 

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