Sarri: “Spero di essere contento il 30 agosto”

II Napoli sfrutta l’assist della Lazio, si mette alle spalle il pareggio contro il Sassuolo e riprende la rincorsa al secondo posto della Roma, avanti solo di un punto.

A San Siro decide Callejon, ma il successo di misura in casa dell’Inter al termine di una gara dominata per larghi tratti non fa felice Maurizio Sarri, che ha commentato la gara ai microfoni di Premium Sport durante la trasmissione ‘Serie A Live’:

“Avere terminato la partita con un solo gol di vantaggio è uno dei pochi aspetti negativi, perché avremmo dovuto chiuderla prima. Con squadre come l’Inter non puoi rischiare di distrarti, ma la prova difensiva della squadra è stata di buon livello. Obiettivo secondo posto? Io non ho mai fatto tabelle: la situazione è in mano agli avversari, perché se le vincono tutte noi non abbiamo possibilità. Ci hanno definito una squadra incompiuta, ma nel girone di ritorno abbiamo fatto gli stessi punti della Juventus: direi che tanto incompiuti non siamo. Qualche punto in maniera stupida l’abbiamo buttato, ma la capacità di fare meno errori possibile è una qualità e forse in questa qualità siamo ancora migliorabili”. 

Vedendo la squadra giocare così bene non ci si può che chiedere come si possa colmare il divario dalla stessa Juventus. Inevitabile parlare di mercato e in questo senso Sarri lancia un messaggio alla società anche sul proprio futuro:

“Cosa si può fare per colmare il gap? Si può andare a Lourdes – ha ironizzato Sarri – Scherzi a parte, è una domanda che bisognerebbe fare a molte altre società prima che alla nostra: ricordatevi che siamo il quinto monte stipendi, che non è nemmeno la metà di quello di altre squadre, eppure siamo terzi. Lo scudetto al momento non è programmabile, ma noi siamo sognatori. La mia situazione contrattuale? Ho solo detto che dirò di essere contento il 30 di agosto, non che voglio andarmene via”.

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