Sacchi spiega la ricetta anti-Juve

Arrigo Sacchi di bel gioco se ne intende. L’ex allenatore del Milan e della Nazionale non ha dubbi: per riuscire a battere la ‘Vecchia Signora’ nella prossima stagione l’unico modo è fare gioco. 

Nonostante la cessione di Paul Pogba, infatti, i campioni d’Italia restano i grandi favoriti per lo scudetto: “E’ difficile immaginare un epilogo diverso – ha spiegato Sacchi a ‘Il Corriere della Sera’ -. La Juventus ha rinforzato la squadra e saccheggiato la concorrenza. Higuain e Pjanic non sono giocatori normali. Pogba? Un singolo non cambia la prospettiva. La società è avanti dieci anni rispetto alle concorrenti e Allegri è molto bravo sia tatticamente sia a gestire il gruppo”.

Le speranze per la concorrenza sono poche: “Solo la regina può perdere il suo trono. Però le altre devono farsi trovare pronte attraverso il gioco. Il gioco viene prima dei giocatori e aiuta a migliorarli. Un po’ come nel cinema: per fare un bel film la trama conta più degli attori. Giovannona Coscialunga non sarebbe diventato un cult neppure con Robert De Niro”, ha poi aggiunto l’ex allenatore.

Una chiosa finale su Frank De Boer, nuovo allenatore dell’Inter: “Lo conosco bene e mi piace molto. È un cultore del gioco e con l’Ajax ha vinto senza grandi budget. Ma riuscirà a sfondare con giocatori non scelti da lui? L’Inter, in questo momento, mi pare un grande punto interrogativo”.

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