Montella individua la svolta

Vincenzo Montella non sta nella pelle in vista del secondo derby milanese della propria carriera da tecnico, che potrebbe dare la spinta decisiva al Milan per tornare in Europa dopo tre stagioni di assenza.

Intervistato da Milan TV, il tecnico rossonero ha parlato della lunga vigilia, per poi individuare la svolta della stagione della squadra nel successo di Bologna in 9 contro 11: “Arrivare davanti a loro al derby è importante, ma daranno tutto, non sarà facile. La svolta? La vittoria di Bologna: è stata una gara epica, la squadra ha dimostrato  tutto, che il cuore fa la differenza sempre. Tutti pensavamo di poterla vincere, e ci siamo riusciti”.

Tanti i giocatori recuperati alla causa o lanciati da Montella durante la stagione, da Suso a Pasalic, ma Vincenzo confessa anche un rimpianto di nome Mbaye Niang: “Ha fatto il massimo, dando tutto, poi ha avuto un calo. È un ragazzo emotivo, soffriva per tante cose, l’ambiente era diventato pesante per lui. La scelta è stata dolorosa”.

Una parola anche per l’imminente fine dell’era Berlusconi attraverso un bilancio del rapporto personale avuto con il presidente uscente: “Mi dispiace non esserci conosciuti a pieno, il presidente è sempre impegnato in tante cose importanti. Ma oltre a tanti discorsi, nelle sue telefonate ho sempre sentito tanta stima, e questo mi inorgoglisce”.

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