Milan cinese, altro rinvio

Mentre diventa ufficiale il colpaccio-Higuain da parte della Juventus, mentre il Napoli accelera per l’erede e l’Inter si divide tra il caso Mancini e il caso Icardi, in casa Milan si continua a vivere una sempre più snervante calma piatta in attesa di svolte societarie.

Con la firma del preliminare di cessione della maggioranza, o forse della totalità, del pacchetto azionario del club che continua a slittare, non è stato possibile neppure chiudere le trattative per gli svincolati Arbeloa e Caceres e anzi le notizie che arrivano dalla Cina non inducono all’ottimismo.

Dopo i tanti rinvii imposti da Berlusconi, infatti, ora sarebbe proprio la cordata degli acquirenti orientali ad aver chiesto di rimandare la chiusura dell’affare di qualche altro giorno, per completare alcune procedure burocratiche legate all’esportazione di capitali all’estero, procedura che richiede autorizzazioni specifiche per rispettare le norme vigenti in Cina.

A questo punto la definizione della storica cessione slitta ai primi di agosto e con essa il via del mercato rossonero.

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