Mediaset Premium passa a Vivendi

Mediaset Premium passa a Vivendi.
 
“Vivendi annuncia di avere sottoscritto un importante accordo vincolante, strategico e industriale con Mediaset, leader della televisione gratuita e a pagamento in Italia e in Spagna – si legge nella nota diramata dall’azienda francese -.I due gruppi hanno concordato di sviluppare una partnership industriale, a livello internazionale, che comprende varie iniziative per la produzione e la distribuzione in comune di contenuti audiovisivi e la creazione di una piattaforma TV globale over-the-top (OTT).
Secondo gli accordi, il 3,5% del capitale di Vivendi sarà scambiato con il 3,5% del capitale di Mediaset e il 100% del capitale di Mediaset Premium.
Grazie a Mediaset Premium, Vivendi allarga in maniera considerevole la sua presenza nel settore della pay-tv in Europa, portando il numero degli abbonati complessivi a più di 13 milioni, in un mercato italiano che offre importanti prospettive di crescita.
L’accordo con Mediaset conferma la volontà di Vivendi di costruire una solida presenza in Europa del Sud, un mercato che condivide le stesse radici e la stessa impronta culturale. La presenza significativa di Mediaset in Italia e in Spagna, attraverso canali generalisti e tematici, sia gratuiti sia a pagamento, rappresenta una tappa importante nella concretizzazione di questa strategia.
Quest’accordo costituisce inoltre un importante passo in avanti per Vivendi nella sua volontà di diventare un grande gruppo internazionale, leader nei media e nei contenuti di matrice europea. 
Tramite la sua divisione Studiocanal, Vivendi è già il primo produttore di film in Europa e, come annunciato questa settimana, ha significativamente rafforzato la sua presenza nella produzione TV attraverso importanti partecipazioni in molte case di produzione indipendenti in Spagna e in UK. Il Gruppo ha inoltre lanciato Studio+, una società che produce serie premium esclusive adatte a dispositivi mobile tramite app dedicata.
La finalizzazione di quest’accordo, che dovrebbe completarsi nei prossimi mesi, è soggetta all’approvazione delle autorità competenti”.

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