Mancini tende la mano a Sarri

Alla vigilia di InterNapoli, big match della 33/a giornata di Serie A, Roberto Mancini ha presieduto la consueta conferenza stampa pre partita.
 
La partita contro gli azzurri nasconde tante insidie, nonostante l’assenza di Gonzalo Higuain: “Il Napoli è un’ottima squadra anche senza Higuain, che ha fatto la differenza. Giocherà Gabbiadini che è molto bravo, ci sarà da fare molta attenzione”.
 
Tra Inter e Napoli, guardando agli scontri diretti, non c’è poi tanta distanza: “Ora dobbiamo pensare alle ultime sei partite. La squadra inizia a delinearsi, ad avere punti fermi anche per il futuro. Mancano pedine importanti, che possano aiutare questa squadra giovane. Ma inizia ad avere punti fermi ed è fondamentale. Ora pensiamo alle 6 partite rimanenti”.
 
L’ultima volta che Mancini ha incontrato Sarri, è scoppiata la polemica per la lite a bordo campo tra i due tecnici, durante Napoli-Inter di Coppa Italia. Ma è giunto il momento di distendere i toni: “Se gli stringerò la mano? Sì, l’episodio fa parte del passato – ha affermato lo jesino, che ha parlato di un interesse possibile per i napoletani Gabbiadini e Mertens -. A me Gabbiadini piaceva sin dai tepi dell’Atalanta per le sue caratteristiche. Mertens è molto conosciuto. Entrambi sono del Napoli, che sta facendo una squadra competitiva e sono difficili da prendere”.
 
Il futuro del tecnico, quando mancano solo sei giornate alla fine del campionato, non è ancora definito: “Non posso rispondere sempre alla stessa domanda – ha risposto l’ex City a chi gli chiedeva di una permanenza a Milano -. Thohir tratterrà i big? Credo che il suo obiettivo sia quello di tutti, cioè migliorare la squadra ogni anno. Non credo ci siano divergenze”.
 

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