Inzaghi quasi non ci crede

Vittoria liberatoria per la Lazio, che in piena tempesta di mercato, tra l’erede di Candreva che non arriva e il caso Keita, strappa 3 punti d’oro in casa dell’Atalanta.

Partita chiusa nel primo tempo, chiuso sul 3-0, o almeno così sembrava, ma dopo l’intervallo i biancocelesti si rilassano e rischiano la clamorosa rimonta dei padroni di casa guidati dal giovane Kessie.

La girandola di emozioni e gol si ferma sul 4-3 e Simone Inzaghi può respirare: “Siamo andati al di là delle aspettative: abbiamo preparato bene la partita, siamo stati subito veloci e abbiamo fatto un primo tempo perfetto – ha detto il tecnico della Lazio nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport – Poi, dopo aver preso un gol balordo abbiamo sofferto. Ma abbiamo sofferto tutti assieme, con grande spirito di sacrificio da parte di tutti: cito tra tutti Djodjevic che è entrato fuori ruolo. Onore a questi ragazzi, che hanno lottato uniti, facendo una grandissima partita. Ci sono stati ovviamente degli errori e cercheremo di migliorarli, ma vincere a Bergamo non è semplice per nessuno”. 

Ciliegina sulla torta, il gol di Cristiano Lombardi, al debutto in A, pupillo di Simone dalle giovanili e sostituto proprio di Keita, del quale Inzaghi non vuole più parlare: “Lombardi lo conosco dagli Allievi, ma non gli ho regalato nulla. Si è guadagnato tutto sul campo, appena si è presentata l’occasione l’ho schierato e lui mi ha ripagato. Keita? Se n’è già parlato troppo in questi giorni, le conclusioni della società sono sul sito”. 

E adesso può arrivare Cerci per ricomporre il duo con Immobile: “Sicuramente qualcuno arriverà, la società sta lavorando bene: io spero solo che chiunque arrivi si cali subito nel progetto, più che colmare semplicemente il vuoto lasciato da Candreva”.
 

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