Inter ai cinesi: la spiegazione di Thohir

Al termine del suo primo giorno da socio di minoranza dell’Inter dopo soli due anni e mezzo dall’acquisto del club da Massimo Moratti, Erick Thohir ha spiegato ai microfoni di Inter Channel le motivazioni che lo hanno spinto a una scelta che può essere sembrata improvvisa, ma in realtà ben ponderata:
 
“Abbiamo un piano quinquennale e questo è il secondo anno, siamo cresciuti sia sul fronte sportivo che societario, Questa è l’era dei superclub e, non posso negarlo, ho bisogno d’aiuto. E’ importante che l’Inter cresca e che possa sostenersi. Non è stata una decisione facile ma credo in quanto è stato fatto fino ad oggi. Forse questa non è la decisione migliore per tutti, probabilmente non ho reso tutti felici ma credo comunque di aver fatto del mio meglio. E penso che questa sia la miglior decisione per me come presidente dell’Inter e per le necessità della squadra”.
 
Massima la fiducia nei confronti dei compratori: “Il signor Moratti è un imprenditore, io sono un imprenditore e incontrare il signor Zhang che è un imprenditore èun bene, perchè possiamo parlare la stessa lingua, allo stesso livello e avere le stesse sensazioni. Io sono molto felice, voglio che questo club cresca e possa competere a livello globale”.
 
In attesa che il salto di qualità si veda sul piano dei risultati, le prime buone notizie potrebbero arrivare dal fronte del marketing: “La dirigenza e il progetto non cambieranno, quel che cambierà sarà un aumento di tifosi in Cina. La presenza dell’Inter in Cina e in Asia sarà sempre più forte. Ma il nucleo dei nostri tifosi rimarrà in Italia“.
 

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