Insigne si sente preso di mira

Lorenzo Insigne commenta il pareggio del suo Napoli ottenuto sul campo del Sassuolo, e ai microfoni di ‘Sky Sport‘ spiega anche il motivo del nervosismo manifestato a fine partita.

Un gol importante. In una partita non facile.
Sì, per come si era messa la partita il pareggio va bene. Però sappiamo che siamo una squadra che punta sempre a vincere e questi pareggi sono un po’ stretti. Sapevano di affrontare una grande squadra, che ogni anno, qua, ci mette in difficoltà. Siamo stati poco cattivi, poca personalità in tutti e questo l’abbiamo pagato. Però l’importante è che siamo stati bravi a reagire e portare questo punto a casa”.

Con chi ce l’avevi a fine partita? O eri solo un po provato?
“Sì, ero solo un po’ provato per il risultato, perché voglio sempre vincere. Non solo io, ma tutta la squadra, e quando vai sotto è più difficile. Però, ripeto, siamo stati bravi a reagire, a cercare il pareggio e poi, alla fine, abbiamo anche cercato la vittoria a tutti i costi, ma non è arrivata. La cosa importante, ora, è la testa a giovedì, che è un test importante”.

Ti ha fatto male qualche critica?
“Io vengo sempre criticato. Non voglio fare polemica, ma sono sempre l’unico che viene sempre preso di mira quando non segno o quando non faccio una prestazione ad alti livelli. Questa cosa mi fa un po’ male, ma cerco di andare avanti, di lavorare duramente in settimana per crescere e spero di tornare di nuovo ad alti livelli”.

Adesso l’Europa League, con il 3-0 al Salisburgo; non è poi così facile, vista anche qualche assenza dietro
“Sappiamo che andiamo in trasferta con un 3-0, ma non bisogna stare tranquilli. Bisogna affrontarla con la giusta cattiveria perché, come abbiamo visto negli ultimi dieci minuti al San Poalo, ci hanno messo molto in difficoltà. Mancheranno dei centrali difensivi, però siamo tranquilli, perché abbiamo fiducia in chi li sostituirà in questo gruppo, perché siamo un grande gruppo e sicuramente non faranno rimpiangere l’assenza degli squalificati. Sarà una partita dura dal primo al 90° e dobbiamo rimanere concentrati per tutti i 90 minuti”.

Non è che vi state guardando le spalle per il terzo posto in campionato?
“Noi stiamo facendo il nostro campionato, come ogni anno. Nella griglia, alliinizio, i vari opinionisti ci davano spacciati, ma siamo l’unica squadra che ha sempre dato fastidio alla Juve e ci riproveremo sempre ogni anno. Abbiamo perso qualche punto per strada, ma la cosa importante è continuare a lavorare e non mollare. Che poi, alla fine, il lavoro ti ripaga”.

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