Il Bologna e Inzaghi separati in casa

Il silenzio della società dopo la sconfitta di Empoli, l’ottava su quindici partite di campionato, non è stato foriero di cattive notizie per Filippo Inzaghi, che resta l’allenatore del Bologna.

A confermarlo è stato lo stesso patron dei rossoblù, Joey Saputo, attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale del club:

“Ho tenuto una lunga riunione con i dirigenti per fare il punto della situazione – ha detto il n°1 rossoblù – Ho espresso la mia preoccupazione per il momento della squadra, che sta attraversando ormai da tempo un periodo negativo che si riflette in una posizione di classifica assolutamente deficitaria. Mi aspettavo di più da tutte le componenti: dirigenza, tecnico e squadra. Ora è necessario da parte di tutti il massimo sforzo per ottenere nelle quattro partite che ci separano dalla fine del girone d’andata i punti che ci consentano di abbandonare questa posizione di classifica”.

Il nome di Inzaghi non viene fatto, ma il tecnico è parso sereno dopo aver lasciato il centro tecnico di Casteldebole. Il futuro di Super Pippo dovrebbe però decidersi nella prossima partita di campionato, beffardamente contro il Milan dell’amico Gattuso che ha fatto grande Inzaghi da giocatore, in programma martedì 18 dicembre.

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