Gattuso: “Non giudico Buffon. Sarri è un maestro”

Due punti in tre partite sembrano aver spento del tutto le speranze del Milan di agganciare un posto nella prossima Champions League. Tutto proprio in contemporanea con il rinnovo di Rino Gattuso, ma le parole dell’ad Fassone sembrano tranquillizzare l’ambiente sul futuro anche senza i denari della Coppa più importante.

I rossoneri saranno però arbitri dello scudetto dovendo ospitare il Napoli: un passo falso degli azzurri rischia di chiudere in anticipo il testa a testa con la Juventus.

“Loro palleggiano bene, sanno sempre cosa fare, difendono che è uno spettacolo e sono imprevedibili in attacco. Facciamo gioco e subiamo poco, ma non facciamo punti. Ci sta essere arrabbiati, ma contro il Napoli non basta, bisognerà sapere cosa fare tatticamente” le parole in conferenza di Gattuso, che si è detto fiducioso nonostante la coppia di centrali improvvisata Musacchio-Zapata (“Possono avere qualche difficoltà, ma hanno lavorato bene”).

Segue l’angolo umiltà, con elogi a Sarri e una carezza all’amico Buffon: “Quando si affronta un grande come lui bisogna solo imparare. Gigi? Sono l’ultima persona che può giudicare, sul finire della carriera mi si è spesso chiusa la vena, scene per cui oggi provo un po’ di imbarazzo. Gigi rimane un grande compagno e un grande campione, se vorrà chiederà scusa. La VAR? È un orgoglio italiano, non capisco perché non venga adottata a livello europeo”.
 

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