Frosinone-Lazio: il Pagelloide giallazzurro

Pietro Vultaggio, giornalista MilanoReporter, ScrivoNapoli, BuongiornoSlovacchia, opinionista Sportal.it, dà i voti ai giocatori di Baroni.

Sportiello 6,5: non ha colpa sul gol laziale e non corre particolari pericoli per tutto il match.

Capuano 6: limita Durmisi e cerca di proporsi in avanti per dare una mano alla manovra troppo sterile della propria squadra. 

Salomon 5,5: in grossa difficoltà su Caicedo, che non riesce a segnare prima solamente per una mira poco precisa e per il salvataggio in extremis di Viviani. In entrambi i casi il difensore polacco si era lasciato sfuggire precedentemente l’attaccante ecuadoriano. 

Kranjc 5,5: come Salamon, non è impeccabile sul vantaggio biancoceleste, ma riesce a tamponare discretamente le altre folate offensive laziali.

Ciofani 5,5: il fatto di aver perso il posto non gli giova, perché il giocatore è umorale, ma entra in campo per dare peso all’attacco, anche se per ora ha solo la corsa.

Zampano 6: torna titolare complice l’infortunio di Ghiglione e riparte da dove aveva finito, ovvero tanta corsa ma fine a se stessa.

Chibsah 6,5: il migliore del Frosinone. La sua è una prestazione a tutto campo, perché il centrocampista ghanese dà come il solito il suo contributo in fase difensiva, aggredendo i portatori di palla avversari e raddoppiando le marcature sui suoi compagni. Nel finale per la stanchezza sbaglia passaggi anche elementari.

Viviani 6: gli mancano sicuramente il ritmo partita e l’intesa con i compagni, ma si vede che ha doti di palleggio da sempre mancanti al Frosinone quest’anno. Un bel salvataggio nel primo tempo su Caicedo a testimonianza della grinta messa in campo questa sera, ma cala alla distanza. Ci teneva a mettersi in mostra… da ex giallorosso in questo derby, per lui capitolino.

Sammarco 6: rientra in campo dopo la rottura del crociato – e la sua esperienza si vede – Diventerà arma in più per il futuro.

Valzania 6: quanta corsa e quanta presenza in campo per questo gioiellino proveniente dall’Atalanta. Si sacrifica e crea superiorità in mezzo al campo.

Trotta s.v.: il suo ingresso non incide.

Beghetto 5,5: senza infamia e senza lode la sua prestazione, perché si preoccupa più di contenere Marusic piuttosto che attaccare.

Ciano 6: si procura il rigore – poi annullato – nel primo tempo, ma è sempre in balia dell’onnipresente Acerbi che lo blocca costantemente.

Pinamonti 5: a cinque minuti dalla fine ha l’occasione che ogni attaccante sogna, ma non riesce a sfruttarla e sbaglia malamente, il resto sono solo parole

Baroni 6.5: poche colpe per l’allenatore, il quale, pur disponendo di una rosa immischiata nella lotta per non retrocedere, si è scontrato con un avversario fuori portata, senza demeritare, anzi…

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