Espulsioni e polemiche, la Juventus passa a Napoli

La Juventus vince la prova generale del ritorno degli ottavi di Champions contro l’Atletico Madrid e chiude il discorso per lo scudetto con due mesi e mezzo d’anticipo. 

Il Napoli cade al San Paolo precipitando a -16 al termine di una partita in cui è successo di tutto, tra espulsioni, proteste, un rigore sbagliato e il solito carico di polemiche.

Tutto ruota attorno a quanto accaduto al 25’, quando un retropassaggio sciagurato di Malcuit spiana la strada a Cristiano Ronaldo che s’invola verso Meret: Rocchi non ha dubbi e senza neppure consultare il Var espelle l’ex portiere della Spal. Ancelotti sceglie di far uscire Milik per fare spazio a Ospina, subito trafitto da Pjanic che trasforma la punizione. Il Napoli non demorde e sfiora subito il palo con Zielinski che colpisce il palo, ma al 39’ la Juve sembra chiuderla con Emre Can, di testa su corner di Pjanic.

Il bosniaco passa però in avvio di ripresa da migliore in campo a oscar per l’ingenuità per il fallo di mano con cui si fa espellere per doppia ammonizione. Qui comincia un’altra partita: Callejon la riapre al 15’, la Juventus è sotto assedio, ma il 2-2 non arriva neppure nell’occasione più ghiotta per il Napoli, il rigore che all’’85’ Insigne calcia sul palo e concesso per un fallo di mano di Alex Sandro, dopo consultazione di Rocchi al Var.

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