Donadoni: “Figuraccia inaccettabile”

Mentre il Napoli si gode in silenzio le reti dei propri bomber di scorta, il Bologna di Roberto Donadoni tocca il fondo. La crisi dei rossoblù sfocia nella goleada al passivo al San Paolo, che certifica lo stato di crisi degli emiliani.
 
Perché è vero che la pesantezza del risultato è maturata solo nei minuti finali, ma il Bologna non è stato di fatto mai in partita, travolto fin dai primi minuti dai ritmi altissimi e dalle superiori motivazioni della squadra di Sarri.
 
Donadoni si è presentato ai microfoni di Premium Sport per commentare la partita dopo un lungo faccia a faccia negli spogliatoi con la squadra alla presenza del club manager Marco Di Vaio. E non è tenero nell’anlisi della gara: “Abbiamo fatto una brutta figura e io sono il primo responsabile. Magari perdere 1-0 non ci avrebbe fatto capire la vera realtà delle cose, ma non ci sono giustificazioni per quanto si è visto. Abbiamo già dimostrato dalla prima palla di giocare con troppa tensione addosso e contro queste squadre si paga dazio. Il Napoli ci ha attaccato altissimo, siamo stati in balia degli avversari dall’inizio alla fine”.
 
Il tecnico dei rossoblù rifiuta il concetto che la propria squadra sia appagata dopo la lunga rimonta valsa la salvezza virtuale. E anzi chiede immediato riscatto:
“Non ci mancano le gambe, ma la convinzione. Le partite si possono perdere, ma dopo averle giocate. Dal punto di vista professionale non accetto di vedere giocatori che si tirano indietro. Non ci era mai capitato in tutta la stagione, deve servirci da lezione. Adesso dobbiamo reagire, prima da uomini che da giocatori. Non c’è nulla da vergognarsi, né da avere paura, ma abbiamo davanti 4 partite e dobbiamo rialzarci in fretta”.
 

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