Coulibaly, dal barcone al Milan

Mamadou Coulibaly non si dimenticherà mai il match tra Pescara e Milan, quello che segna la sua prima presenza dal primo minuto in Serie A.

Il 18enne calciatore senegalese, arrivato un anno fa in Italia da immigrato su un barcone, ai microfoni di Sky Sport ha raccontato la sua storia: “E’ un sogno che si realizza perché ho fatto tanti sacrifici per venire qua. Ero in Francia a Grenoble da mia zia, poi sono venuto in Italia a Livorno, dove stavo con degli amici. Siccome lì non potevo fare niente, ho provato a venire a Pescara. Sono venuto a Pescara e stavo dentro una casa-famiglia a Montepagano, dove mi hanno aiutato tanto, senza di loro non sarei mai arrivato qui, perché non avevo i documenti. Poi dal Campo Patrizi di Roseto mi hanno portato dai Carabinieri che poi mi hanno portato in una casa-famiglia, dove vivo ancora adesso”.

“Quando Zeman mi ha riportato in prima squadra ero molto contento. Il mio prossimo sogno?  Quello di giocare con la Nazionale del Senegal” ha concluso Coulibaly.

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