Cori razzisti, curva Inter squalificata in ritardo

Il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel, con qualche giorno di ritardo a causa di “un carente  funzionamento  dei  mezzi di trasmissione telematica”, ha squalificato per un turno (con la condizionale) una una parte del settore dello stadio San Siro (secondo anello verde) a causa di cori razzisti intonati dai tifosi dell’Inter nei confronti del difensore del Napoli Koulibaly.
 
Questo il dispositivo della sentenza: “Il Giudice sportivo, premesso  che  parte  della  relazione  dei  Collaboratori  della  Procura  federale  inerente  alla  gara  di cui  all’epigrafe  è  stata  tardivamente  acquisita  da questo  Ufficio  per  carente  funzionamento  dei  mezzi di trasmissione telematica rilevato che in tali atti, tardivamente acquisiti, si attesta, tra l’altro, che numerosi sostenitori della squadra  nero-azzurra  (“la  maggior  parte”  dei  circa seimila  spettatori  collocati  nel  settore  dello stadio denominato “secondo anello verde”), al 13° del secondo tempo, indirizzavano al calciatore azzurro n. 26  un insultante coro (“buu…”)  espressivo di discriminazione razziale; valutata  l’evidente  rilevanza  disciplinare  di  tale comportamento  ex  art.  11,  n.  3  CGS  per  la  sua “dimensione”  e  per  la  sua  “reale  percettibilità”,  come  precisato  dai  collaboratori  della  Procura federale, opportunamente posizionati in corrispondenza di entrambe le curve e della zona centrale dello stadio”;
 
“Considerato che sussistono le condizioni per la concessione del beneficio di cui all’art. 16, n. 2bis e 3 CGS (la sanzione ex art. 11, n. 3 CGS inflitta da questo Giudice con provvedimento di cui al CU 243 del 19 maggio 2015 è stata revocata dalla Corte d’appello con provvedimento del 29 giugno 2015)”;
 
“Delibera di sanzionare la Soc. Internazionale con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “secondo anello verde” privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione”.
 

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