Claudio Lotito attacca tutti

Il presidente della Lazio Claudio Lotito scalda la vigilia del derby attraverso un’infuocata intervista concessa a ‘La Repubblica’.

Diversi i bersagli di Lotito, dalla Roma alla classe arbitrale, fino ai tifosi biancocelesti: “Da quando ci sono io, tolte Juve, Inter e Milan, la Lazio ha vinto più di chiunque in Italia. Frecciatina alla Roma? È una constatazione, basta contare i trofei: due Coppe Italia e due Supercoppe. Poi magari qualcuno ha la Coppa delle Fiere…”. 

Allusioni alla Roma pure sul fronte stadio: “Se il Comune consente a una delle due di fare lo stadio, deve farlo anche l’altra. Se uno stadio è a ridosso del Tevere allora non ci saranno problemi per chi lo realizza ad una distanza maggiore”.

Lotito ha poi parlato anche di mercato e della decisione di tenere in rosa i big nella scorsa estate: “I tifosi mi criticano, ma in estate ho comprato e ho rifiutato per un calciatore un’offerta a cifre a cui nessuno al mondo avrebbe detto di no. Milinkovic? Il nome non lo dico. Mi ero impegnato con Inzaghi a non cederlo. E l’offerta arrivò al penultimo giorno di mercato, non avevo tempo per sostituirlo. Voglio rompere l’assioma per cui più spendi, più vinci”.

Sugli errori arbitrali: “L’anno scorso gli errori arbitrali ci sono costati 40 milioni, quelli del mancato approdo in Champions League. Si può sbagliare qualche volta, ma se gli errori sono ricorrenti viene da pensare, anche se oggi con il Var è più difficile sbagliare”.

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