Cellino attacca il Var e premia Dessena

L’infortunio subito da Daniele Dessena si è rivelato meno grave del previsto. Il fallo del fiorentino Erick Pulgar ha procurato all’ex cagliaritano la frattura del malleolo che costringerà il giocatore a uno stop di circa due mesi.

Il suo presidente Massimo Cellino, che ha già avuto Dessena alle proprie dipendenze a Cagliari e che ha voluto riprendere il giocatore a Brescia, ha però rivelato fino al 2021 di aver voluto rinnovare il contratto a Dessena come manifestazione di stima: “Purtroppo Dessena è una perdita importante. Mi hanno chiesto di invocare la squalifica di Pulgar, ma credo nella buona fede. Piuttosto, gli ho prolungato il contratto al 2021. Aveva il rinnovo automatico dopo 25 gare: è giusto che tagli subito il traguardo. Un segno di stima e fiducia per un giocatore importante per noi”.

Appena tornato in A il Brescia ha già “saggiato” il Var, con ben quattro gol annullati, l’ultimo proprio contro la Fiorentina ad Ayè. Cellino dice la propria: “Ho apprezzato l’arbitro Calvarese, meno la Var. È la quarta volta in questo campionato che ci viene tolto un gol per intervento esterno. Negli ultimi anni la media degli arbitri è migliorata, per questo è bene lasciare agli arbitri il pallino in mano. Invece la Var rischia di condizionarli, di togliere loro il senso di responsabilità. Bisogna dare il pallino in mano agli arbitri invece di lasciarli in balìa delle indicazioni che arrivano fuori dal campo. Questo non mi sta bene”.

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