Carra risponde a Melli

Il mercato ha cominciato a impazzare, i dubbi sulla composizione dei gironi si moltiplicano e le televisioni si “contendono” il Parma, le cui partite di Lega Pro nella prossima stagione saranno trasmesse a pagamento in streaming su Sportube, il canale della Lega, e forse anche su Sky Sport, che punta a bissare l’esperienza della stagione appena conclusa in attesa che il sospirato ritorno in B restituisca i crociati alle telecamere “ufficiali”, senza trattative private. 
 
Eppure, fuori e dentro il club, si continua a parlare quasi solo del caso Melli. In meno di una settimana si è già assistito alla clamorosa “bocciatura” della società in merito al ritorno dell’ex bandiera in dirigenza, allo sfogo social del diretto interessato, che ha spiegato (pur non comprendendole) le ragioni della decisione, attaccando senza mezzi termini il presidente Scala, e poi all’alternarsi di pareri dei tifosi, più che mai spaccati.
 
C’è chi non comprende la mossa della società e chi invece punta il dito sulla reazione di Melli, visto da qualcuno come “fantasma” della gestione precedente.
 
In attesa che, come annunciato da Lorenzo Minotti, i vertici crociati spieghino tutto in conferenza stampa, è arrivata la replica di Luca Carra, intervenuto a Tv Parma al rientro dall’assemblea di Lega Pro svoltasi a Firenze: “Non è piacevole quello che sta succedendo, stiamo leggendo di tutto, i tifosi sono spaccati. A me dispiace per Sandro, ognuno può esprimere la propria opinione, però la società deve fare delle scelte, sempre di natura tecnica, e non umane. La stessa cosa vale per i giocatori: io avrei confermati tutti, ma non è possibile. Non possiamo essere diventati di colpo falsi e incompetenti. Ho letto anche dei messaggi contro Melli, ma Sandro non c’entra, è una vittima del Parma, non un complice”. 
 
Scala ha invece preferito non rispondere, almeno per il momento, alle accuse del proprio ex giocatore. Ma di certo non finisce qui.

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