Cagliari, Zenga si presenta e spiega

Conferenza stampa di presentazione per Walter Zenga come nuovo allenatore del Cagliari. Le undici partite senza vittoria sono state fatali a Rolando Maran nonostante un girone d’andata di alto livello.

L’ex Uomo Ragno è ottimista sulla possibilità di rilanciare la squadra e svela anche un retroscena sul proprio arrivo in Sardegna: “Riparto dal girone di andata, sono venuto perché ritengo che il Cagliari sia una squadra con una grande storia, che rappresenta una regione, con dei valori. Mi sono prefissato di ridare entusiasmo e follia a questa squadra. Cercherò di far cambiare idea a chi è perplesso. Ho trovato una squadra non a mille, ma guardo al futuro con ottimismo. Col presidente c’è un rapporto di stima reciproca da tanti anni”.

Zenga ha poi svelato di avere voluto chiamare Maran e non si è sottratto a una domanda sul rifiuto di sedersi sulla panchina del Cagliari nel dicembre 2014 dopo l’esonero di Zdenek Zeman: “La prima cosa che ho fatto è stata chiamare Maran, perché lo stimo molto. Il rifiuto? Era un momento particolare, avevo i bambini piccoli. Ma soprattutto c’era di mezzo Gianfranco Zola e non mi sembrava il caso di mettermi in ballottaggio con un mito”.

Infine, una battuta sul possibile dualismo tra Cragno e Olsen: “Male che vada gioco io… Il fatto che io possa scegliere è molto positivo…”.

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