Buu razzisti e cori, Cagliari-Juventus finisce male

La Juventus ha ottenuto a Cagliari la vittoria numero 26 su 30 partite di campionato. I bianconeri volano verso l’ottavo scudetto consecutivo, da conquistare in fretta per poi concentrarsi sulla Champions, ma anche in una serata tranquilla come quella isolana non sono mancate le polemiche.

A causarle non motivi tecnici, bensì il brutto finale di gara con fischi e cori di sospetta matrice razzista nei confronti di Moise Kean. L’attaccante della Juve è stato bersagliato dopo aver siglato il gol del raddoppio, all’85’, e dopo un’esultanza letta come una provocazione dai tifosi del Cagliari: il giocatore si è infatti fermato sotto la curva allargando le braccia.

Da quel momento la situazione è diventata insostenibile e anche Blaise Matuidi è stato fatto oggetto di cori, proprio come accaduto lo scorso anno: il campione del mondo ha sensibilizzato l’arbitro Giacomelli ad intervenire e poco dopo è stato fatto leggere un appello dallo speaker.

 

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