Borja, Sousa non scioglie il mistero

La Fiorentina sfiora il miracolo allo Stadium. A lungo dominata dalla Juventus, la squadra di Paulo Sousa bissa di fatto la partita di ritorno dello scorso campionato al “Franchi”, vanificando il pareggio pochi minuti dopo averlo conquistato. Il colpo di testa di Kalinic è cancellato dalla zampata di Higuain, ma il tecnico portoghese promuove la squadra:

“La Fiorentina è viva, vogliamo avere l’ambizione di giocarcela con tutti ed essere protagonisti in questo campionato e in Europa, e magari vincere un trofeo – ha detto Sousa ai microfoni di Premium Sport – Stasera abbiamo fatto una buona partita, pressando bene, ma mantenere a lungo un livello di gioco così contro i bianconeri non è facile. Nonostante ciò siamo riusciti a pareggiare, poi il 2-1 dopo un rimpallo ci ha un po’ tagliato le gambe. Comunque sono contento di come abbiamo continuao a crederci nonostante avessimo di fronte una grande squadra”.

Discreto l’esordio, a sorpresa dal 1’, di Federico Chiesa, sostituito però all’intervallo da un Tello più consistente: “Ha qualità, il suo esordio è un bel segnale per la Fiorentina” ha detto l’allenatore viola, costretto poi a rispondere a domande di mercato.

La panchina per 90’ di Borja Valero, pur acciaccato, non lascia tranquilli i tifosi, né ci riescono le parole di Sousa: “Borja ha provato fino all’ultimo a recuperare, penso che per la prossima partita potrà tornare a disposizione. Il mercato? Ci pensa il direttore, Borja è un nostro giocatore, io penso a lavorare con chi ho a disposizione”.

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