Boninsegna: “Le partite della Nazionale erano da annullare”

Roberto Boninsegna, ex bomber di Inter e Juventus e protagonista con la maglia della Nazionale nei Mondiali del 1970 e del 1974, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva del momento della Nazionale azzurra.

“Contro l’Argentina Di Biagio è stato anche sfortunato. – ha esordito Boninsegna – Insigne ha avuto la palla per il vantaggio, e comunque io queste due amichevole dopo il disastro le avrei annullate, quando sei sperimentale non puoi giocare con Argentina e Inghilterra. Io ci ho giocato diverse volte: gli inglesi in trasferta sono pecore ma in casa diventano leoni. Sarà una partita difficilissima, forse era il caso di trovare due gare più abbordabili magari la Federazione poteva pensarci”.

Sul possibile nuovo commissario tecnico: “Di Biagio viene dal settore tecnico. Siamo tornati ad una volta quando io ho avuto Valcareggi con Bearzot vice, poi Vicini. Credo sia giusto anche perché gli altri nomi che hanno fatto è difficile che possano accettare l’Italia a meno che non facciano un sacrificio. Sono nomi importanti, Ranieri l’unico forse che potrebbe affiancare Di Biagio magari dandogli esperienza

Boninsegna conclude parlando degli attaccanti azzurri: “Se parti col 4-3-3 giusto che ne giochi solo uno tra Immobile e Belotti altrimenti puoi pensare di schierarti con due punte. Oltre ai problemi fisici o meno la differenza l’hanno fatta anche le squadre: Belotti è in un Torino che fa fatica e un attaccante così va in crisi, Immobile sta sfruttando la sua forma ma ha anche alle spalle una grossa squadra”.

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