Fiorentina, Biraghi non ha dimenticato Iachini e Pioli

Domenica sarà quasi un derby per l’ex interista Cristiano Biraghi, che con la sua Fiorentina sfiderà il Milan (sempre orfano di Ibrahimovic).

Dalle colonne di Tuttosport ha fatto il punto della situazione: “Quando accadono queste cose non ci sono mai un solo motivo e un solo colpevole. Eravamo partiti anche bene poi qualcosa si è inceppato e non siamo riusciti a rendere come volevamo. Anche noi calciatori abbiamo le nostre responsabilità”.

Il terzino viola ha poi messo a confronto gli allenatori: “Voglio ringraziare Iachini, ha creduto tanto in me facendomi sentire importantissimo. Ora con Prandelli stiamo facendo un lavoro diverso, lui è un ottimo allenatore e la sua carriera lo dimostra. Certo non ha la bacchetta magica e ci vorrà un po’ di tempo per assimilare le sue idee di gioco, ma credo che siamo sulla strada giusta. Pioli è stato un secondo padre, venivo da un periodo non molto felice della mia carriera e mi ha dato grande fiducia e autostima, con lui sono cresciuto tantissimo fino ad arrivare in Nazionale. Gliene sarò per sempre grato, spero di rivederlo presto in panchina (questo virus è un incubo) e gli auguro sempre il meglio. Tranne domani…”.

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