Atalanta-Juventus: Pagelloide bianconero

Mariella Lamonica, giornalista di VareseSport e Bepi sport tv, dà i voti agli uomini di Allegri.

Szczesny 6: una bella parata su Gomez sullo 0 a 0, poi i tre gol come tre sentenze su cui non ha colpe.

Alex Sandro 6: è il migliore del reparto difensivo, corre tanto ed è quello che soffre meno di tutti ma non basta per salvare la retroguardia da un Duvan Zapata scatenato nè per salvare la squadra da un’avversaria in formato super.

Rugani 5.5: anche stasera perde il compagno di reparto ed anche stasera ha vita difficile, serata no per tutti, non è esente da errori. Grazie agli infortuni ora avrà però lo spazio per dimostrare di che pasta è fatto. Sta a lui.

Chiellini 6: nella partenza sprint dell’Atalanta fa quello che può, spicca il salvataggio su Zapata in posizione pericolosissima, poi però deve lasciare il campo per un dolore al polpaccio. Peccato.

Dal 27’ Cancelo 4.5: gioca con un macigno sulle spalle ovvero l’erroraccio che vale il primo gol nerazzurro, non si riprende più, anzi. Irriconoscibile. La peggior prestazione da quando è a Torino.

De Sciglio 5: fatica in ogni dove, in particolare quando si sposta in mezzo. Il terzo gol è l’ennesimo regalo in una serata in cui la Juve ne aveva già fatti troppi. Insufficiente.

Bentancur 5: gli viene chiesto di gestire e non gestisce, di incidere e non incide, di fare da filtro e pare uno scolapasta. Per la seconda partita di fila il centrocampo della Juve fa acqua, lui non argina certo il fiume nerazzurro.

Matuidi 5: copia – incolla con il giudizio di Bentancur, a cui aggiungiamo il capitolo inserimenti che non gli è riuscito a Roma, tantomeno stasera. È un po’ di tempo che la Juve non può godere a pieno del suo talento numero 14. Forse c’è bisogno d’ossigeno.

Bernardeschi 5.5: dopo le ultime belle prestazioni ci si aspettava qualcosa in più dal fantasista bianconero che questa sera, invece, non lascia il segno e non inventa a dovere finendo anche lui tra quelli che si complicano la vita senza dare man forte all’attacco juventino.

Khedira 5: lo si nota per quell’unico tiro del secondo tempo respinto da Berisha, prova a dare ordine senza riuscirci, era però difficile pretendere di più al suo rientro, non poteva certo reggere l’urto con un’avversaria così pimpante.

Dybala 5: no, non è la sua serata, pochi palloni giocabili e quei pochi non danno certo luce alla manovra bianconera, sorge un dubbio però: davvero è opportuno che giochi così tanto lontano dalla porta? Un passo indietro può starci, due forse sono un po’ troppi.

Dal 62’ Douglas Costa 5: entra per dare una scossa come lui saprebbe fare se non fosse che finisca per imbrigliarsi in se stesso ed in una mancanza di idee troppo gravosa per uno come lui. Quanto manca il Douglas Costa che spacca le partite.

Ronaldo 5: sarà pure CR7 ma se non lo servi può fare poco e se quelle poche volte in cui lo servi si ritrova a sbattere sul muro bergamasco è perché questa sera il “Dio” fa sbadatamente il galantuomo lasciando le luci della ribalta solo alla Dea.

All. Allegri 5: una serata no in una partita da dentro o fuori pesa il doppio. Certo la fortuna ultimamente non gli strizza l’occhio ma guai a cercare alibi e non lo fa certo lui confessando quanto la Juve abbia bisogno di ricaricarsi e ribadendo che sì, la sua armata è umana e può sbagliare. Rialzarsi alla svelta il prossimo unico obiettivo.

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