Stai in Campana – 25 febbraio 2016

Si apre con una notizia curiosa. Si tratta di una di quelle gaffes inevitabili quando si lavora freneticamente, e che sarebbe sempre meglio evitare. Si tratta del libro realizzato per illustrare le peculiarità del “Progetto Roma 2024” che accende la sfida con Parigi, Los Angeles, Amburgo e Budapest da qui al settembre 2017, fino al voto del CIO. Un progetto dal costo inferiore agli altri candidati, ha assicurato Montezemolo ragionando da imprenditore.

Lasciamo comunque il compito di raccontarla a Matteo Cardinali che l’ha raccolta.

“Riferiscono – persone presenti al Palacongressi di Roma – l’ammissione di aver “copiato” parte del progetto di Roma 2020, almeno per quanto riguarda l’impiantistica del Palazzo dello Sport “Vela di Calatrava” a Tor Vergata..

Lo si è visto – purtroppo – in TV il giorno della presentazione quando nel filmato illustrativo: il video realizzato in grafica 3D (tridimensionale) si riferiva ad un campo di basket con le vecchie dimensioni: l’area trapezoidale..

E’ dalle Olimpiadi di Londra 2012 che le misure internazionali della FIBA sono cambiate, portando l’area colorata da trapezoidale a rettangolare/cilindrica.

E’ vero che tutto si può aggiustare.. ma è dai dettagli e dai particolari che si vince una sfida tanto complessa ed articolata come quella delle future Olimpiadi del 2024… Possibile che la Fip non se ne sia accorta?”

QUESTION TIME

– Cantù : non c’è il pericolo di passare dalla rivoluzione alla controrivoluzione ingaggiando altri due stranieri?
– Ma Cantù non era forse quel club che all’inizio di stagione si vantava di “lanciare i giovani per diventare la squadra del domani”?
– Gerasimenko sarà un nuvolone di passaggio nel basket italiano, o lo sprone per cercare investitori in altre economie?
– Renzimatteo conferì anni fa a Bargnani la cittadinanza onoraria di Firenze: per riconoscenza il Mago non potrebbe pensare a una cordata di persone per riportare in A il basket gigliato?
– Si può credere, visto Esteban all’opera, che l’uruguaiano sia pagato 100 mila euro mensili, ovvero più di 3 mila euro giornalieri?
– Cosa avrà voluto dire Giorgio Armani con la frase rilasciata ad Andrea Gussoni di Sportal.it: “abbiamo commesso degli errori, ma c’è un limite a tutto”?
– A che livelli è salita la stizza di Petrucci leggendo che – in seguito all’azione interna contraria alle posizioni del presidente di Lega Marino – i club si sono presi del tempo per valutare gli aspetti giurisprudenziali prima di scegliere fra FIBA e Eurolegue?
– L’Euroleague ha denunciato alla Commissione Europea la FIBA per pressioni e minacce, ma se così è non era meglio rivolgersi al tribunale e puntare invece su temi socio-ecomomici più pertinenti, quali il diritto di libera impresa e possibilità di lavoro per gli individui?
– La GIBA nella sua assemblea uscirà con un pronunciamento dei giocatori italiani sulla guerra per il controllo delle coppe europee, o dopo importanti conquiste aspettando le mosse degli altri verrà travolta nel suo fortino da un altro caso-Bosman?
– E’ vero che Petrucci avrebbe rimbrottato l’ad reggiano Della Salda di spingere i club di A verso l’Euroleague e l’episodio sarebbe terminato col fatidico “obbedisco” come a Teano, e una telefonata rassicuratrice a Baumann?
– Non sarebbe più saggio, per i club di A, invitare a questo punto in Italia i manager di Euroleague e IMG per sentire direttamente quali sono le loro proposte ?
– Di ritorno dal vertice FIBA di Monaco, Petrucci si era fermato a Milano per il meeting con la RCS Eventi e discutere i dettagli dell’organizzazione del preolimpico di Torino: considerati gli oltre 2 milioni messi dallo Stato, biglietteria a prezzi popolari?
– La raffica di nuove nomine ai vertici di Sky potranno incidere sulla linea di fiducia al basket, o peseranno più a fine stagioni le valutazione sugli ascolti e il problema degli impianti inadeguati per valorizzare le riprese?
– Sarà mai vero, come raccontano le malelingue, che un gruppo leader quale IMG non avrebbe trovato la copertura di 900 milioni per 10 anni promessa all’Euroleague?
– Cosa c’è dietro le dure accuse del vulcanico presidente di Scafati Longobardi, forse molto di più dell’arbitraggio contestato ?
– Si è appurato il perché del black out per Avellino-Pistoia che ha rischiato di far saltare la telecronaca di Sky?
– Perché mai la Lega insiste per mettere agli arbitri il braccialetto acustico per i 24 secondi quando la FIBA nelle coppe usa la luce, più veloce del suono?
– Uscito Villalta, la linea del voto Virtus Bologna ha confermato l’opposizione del gruppo di club che considera ormai concluso il mandato di Marino?
– Si è letto che il Consorzio Varese nel Cuore sarebbe orientata a un cambio di presidenza e offrirà questo questo ruolo a Carlo Recalcati: non è meglio procedere per gradi?
– La Final Eight non si poteva spalmare su quattro giorni come ha fatto la Spagna con la Copa del Rey notando in Tv quei vuoti tristi sugli spalti, persino nelle partite dell’Armani?
– La Spagna ha fatto il tutto esaurito per la Coppa del Rey e un ascolto TV record di 1.1460.000, Legabasket non ha comunicato i suoi dati per timore della comparazione?
– Per il lancio della Coppa Italia Legabasket ha messo sul sito il primo piano del suo presidente con la maglietta dell’evento, per la Copa del Rey Marca la foto degli 8 giocatori-simbolo: quale sarà stata l’idea migliore per promuovere l’evento?
– Marino ha deciso di correre per la poltrona di sindaco: meglio per Brindisi, o per Legabasket che intanto risparmierà 120 mila euro?
– La voce di Messina ai Nets può frenare le sue ambizioni di prendere il posto di Gregg Popovich a San Antonio?

COPPA ITALIA PARADE

VALUTAZIONE INDIVIDUALE

Quarti di finale

41 David LOGAN* (Usa, Sassari; p29 4/5 3/6 da3 tl12/13 1 r 4pe 8a); 31 Elston TURNER (Usa, Cremona; p28 8fs 3/5 4/11 da3 itl10/14 6r 2pe 2re 4a); 28 Joe RAGLAND (Usa, Avellino; p20 7fs 4/5 1/4 da3 tl9/12 3r 1e 7a); 24 Julian WRIGHT* (Usa, Trento; p18 5/9 2/3 da3 tl2/2 9r 3pe 4a); 22 Alexander CZYZ* (Pol, Pistoia;p20 5/8 3/4 da3 7r 2pe); 19 Jamel MCLEAN (Usa, Milano; p.12 5/9 tl2/2 7r 1st 2s 1pe 1a); 16 p.m. Achille POLONARA* (Ita, Reggio Emilia; p15 6/7 1/2 da3); 16 Amedeo DELLA VALLE* (Ita, Reggio E; p13 2/6 3/4 da3 2r 30e 4re 2a); 16 V.GOLUBIC* (Srb, Reggio E; p11 5/7 tl1/2 7r 2a); 9 Benjamin ORTER* (Aut, Venezia; p10 5/5 tl0/2 5r 1s 6pe 1r 1a)

Semifinali

22 Riccardo CERVI (Ita, Avellino; p19 5fs 5/8 1s tl9/10 4r 1pe); 22 Kruno SIMON (Cro, Armani; p17 3/4 3/6 da3 tl2/2 4pe 2a); 18 Davide PASCOLO* (Ita, Trento; p13 6/10 tl1/2 8r 3st 1pe 1re 2a); 17 Deron WASHINGTON* (Usa, Cremona; p15 6fs 5/9 1/3 da3 tl2/5 5r 2a 2re) Finale: MVP 20 Rakim SANDERS, p.17 5/5 3/5 da3 tl2/2 2sc 7r 3 pe 5f 5fs 33′; 30 James NUNNALLY*, p25 6/9 2/5 da3 tl7/8 4r 2st 2r 7fs 3pe 28′

VALUTAZIONE DI SQUADRA

Miglior valutazione totale: 302 ARMANI (108, 115, 79), 285 Avellino (108, 80, 97). Massimo: 115 ARMANI (con Cremona); Minimo: 39 Cremona.

Classifica finale per scarti : +125 ARMANI (vincitrice, +67 Ve, +76 Cr, -18 Av); +51 Avellino (finalista, +23, +10, +18); +9 Trento (sf, +19 Pt, -10 Av); -3 Sassari (e.q, -3 Cr); -19 Pistoia (e.q, -19 Tn); -23 Reggio Emilia (e.q, -23 Av); -67 Venezia (e.q, -67 Mi); -73 Cremona (sf, +3 Ss, -76 Mi).

I MIGLIORI MARCATORI

Quarti di finale

29 David LOGAN* (Usa, Sassari; val41);28 Elston TURNER (Usa, Cremona, val31); 21 Benos VEIKALAS (Lit, Avellino; val21 4/4 4/5 da tl1/1 3r 2pe); 20 Alexander CZYZ* (Pol, Pistoia; val22); 18 Julian WRIGHT (Usa, Trento; val24);16 Rakim SANDERS (Usa, Armani; val11, 1/3 4/6 da3 4r 4pe 2re); 15 Achille POLONARA* (Ita, Reggio E; val16) 12 Joshua OWENS* (Usa, Venezia; val6 6/9 3sc 26 4pe)

Semifinali

19 pt: Riccardo CERVI (Ita, Avellino; val22),19: Ivan BUVA (Cro, Avellino; val14 7/10 1/1 da3 tl2/2 6r 5f 4pe); 17 Deron WASHINGTON* (Usa, Cremona; val17); 15 Kruno SIMON (Cro, Armani; val17);15: Toto FORRAY* (Arg, Trento; val16 0/4 4/7 da3 tl3/4 9r 2pe); 15 Julian WRIGHT* (Usa, Trento; val14 7/15 0/3 da3 tl1/5 3pe 3re 3a)

Finale: 25 James NUNNALLY* (Usa, Avellino; val30; 17 Rakim SANDERS (Usa, Milano; val20)

RIMBALZI

Quarti di finale:MILANO-Venezia 40-23 (+17); TRENTO-Pistoia 32-40 (-8); CREMONA-Sassari 34-44 (-10); AVELLINO-Regio Emila 36-27 +9.

Semifinali: MILANO-Cremona 51-29 (+32); AVELLINO-Trento 46-36 (+10).

Finale: MILANO-Avellino 47-37 (+10). Totale: +59 MILANO, +10 Sassari, +8 Pistoia, +2 Trento, -9 Reggio Emilia, -11 Avellino, -17 Venezia, -42 Cremona.

TIRO 3 punti

Sette squadre su 8 sotto il 30%, comprese le due finaliste. I picchi sono stati il 52% di Trento (q. con Pistoia) e il 16,7 di Cremona (sf con Milano)

MILANO – q: 10/21 47,6%; sf: 10/24 41,7; finale: 10/34 29,4
AVELLINO – q: 11/24 45,8; sf: 7/19 36,8; finale:4/16 25
CREMONA – q: 14/36 38,9; sf: 4/24 16,7
TRENTO – q: 10/19 52,6; sf: 6/23 26,1
REGGIO EMILIA – q:9/27 33,8
SASSARI: q: 7/26 26,9
VENEZIA: q: 7/28 23
PISTOIA: q: 6/30 20

 

QUELLI DEL SEGNO –

Quarti di finale: -3 A.ACKER (Avellino, p6 2/7 0/1 da3);-3 AMATO (Armani, p0); -2 T.Ress* (Venezia, p0 0/1 1r 1pe); -1 L.LECHTHALER (Trento p0); – W.Blackshear* (Pistoia, p9 2/11 1/4 da3 5r 4pe)
Semifinali: -7 F.Mian* (Cremona; 2/9 0/4 da3 1/4tl 3r 11pe); -5 A.ACKER (Avellino, p0 0/1 0/1 da3 2pe 2f); -4 Cazzolato* (Cremona, p2 5f 1/2 0/2); -3 E.Turner* (Cremona, p6 1/5 1/4 da3 tl1/2 5pe 2a); -3 AMATO (Armani p3 1/3 da3); -1 G.PINI (Avellino, p0).
Finale: nessuno

CIFRE PAZZE

FINALE – 0 Rimbalzi offensivi per Avellino e 15 di Milano all’intervallo. Indviduali: M.Haynes 6 rimbalzi, 0/6 a tiro; Lafayette 6a; Cerella 5 r in 6′; Tiroda3: 0/6 Kalnietis, 0/4 Simon; A.Cinciarini 15val, 2/3 2/3 da3 5r. Milano ha vinto con – 18 di valutazione: 79 contro 97 di Avellino.

Miglior valutazione totale: 302 ARMANI (108, 115, 79), 285 Avellino (108, 80, 97). Massimo: 115 ARMANI (con Cremona); Minimo: 39 Cremona

ESSERE AWUDU ABASS

SVELATO L’ARCANO – “Awudu Abass è il nome completo. E sarebbe sufficiente, se non fossimo in Italia, dove a differenza dell’Africa c’è bisogno per forza di un cognome. Ecco perché Abass si ripete due volte”

ANGELO ISLAMICO -“Abass, più comune nell’Islam deriva dall’arabo e significa “Angelo che scende dal cielo”

IL SALTO C2-A – “I miei genitori mi dicevano di avere pazienza. E ci ho dato dentro ogni giorno”

CAPITANO – “Sono un prodotto del vivaio, la società ci teneva che il capitano fosse una figura di riferimento del club.. Conosco persone che parlano senza dire niente. Io apro bocca solo e quando serve. A volte ci scappa il cazziatone, a quelli che ascoltano soltanto se alzi la voce. Tengo unita la squadra… Fuori dal campo lego gli americani agli italiani, facilito in questo dal fatto di essere nero a di parlare la vostra lingua”

L’ESPLOSIONE – “Ho tirato giù il muro che mi frenava e tutto è andato in discesa”

IL SOGNO LAKERS – “Tre o quattro anni di esperienza durante i quali far vedere con costanza le mie doti”

STUDI – “Istituto professionale, mi piace dire “tecnico industriale”. Vabbè, elettricista…”

ITALIAN STYLE – “Il modo di guidare: sorpasso, non ho pazienza, suono il clacson..La pasta: da piccolo , se mangiavo africano vomitavo..Vivo ancora con i miei, ho assorbito molto delle loro usanze..A un padre africano basta un’occhiata a zittire il figlio.. La disciplina mi ha aiutato a diventare ciò che sono”

RELIGIONE – “Sono musulmano praticante, prego 5 volte al giorno e vado in moschea. L’Islam è pace e tolleranza, non come predicato dai terroristi”

LA FORZA DELLA PREGHIERA -A 17 anni pregare è diventata una mia scelta. E oggi, se non prego, mi manca qualcosa”

I GENITORI – “Vengono alla partita, mamma non riesce a tenere le emozioni: durante la partita l’hanno vista inginocchiarsi e pregare”

GERASIMENKO – Un lunedì ero solo in palestra.. E’ arrivato in pantaloncini e si è messo a palleggiare con me: dopo due minuti aveva il fiatone. Poi mi ha sfidato al tiro. L’ho lasciato vincere una volta, la prossima non succederà”

(Fonte: Sport Week, di Fabrizio Salvio)

ESSERE GIANNI CORSOLINI

GIANNI CORSOLINI ex presidente di Lega, una vita per il basket: “Chiedo a tutti un impegno, non solenne, non formale, ma concreto, di rendersi conto di vincere per sè ma anche e soprattutto per il bene del movimento. Non vincete un trofeo e non ritirate un premio per tornare subito dopo a nascondersi in una palestra o nella vostra professione attuale. Ricevete un premio dal basket e al basket qualcosa dovete restituire, cercando di meritare l’attenzione non solo di noi che, come addetti ai lavori, perché la passione é un lavoro, vi applaudiamo, ma soprattutto della gente comune. Ricevete un premio e dovete ritirarlo sapendo di essere parte di una squadra più grande, una squadra che ha tante partite da giocare e la sfida piu’grande: qualificarsi per l’Olimpiade. Una squadra è tale quando riesce a riassumere nell’interesse collettivo anche gli interessi personali. E noi, il basket, sport di squadra per antonomasia, da troppo tempo ormai non siamo una squadra. Abbiamo i personaggi, se vogliamo; abbiamo le squadre; siamo sul territorio e non solo per il dispiegamento delle squadre, ma in particolare perché ci sono ragazzi e ragazze che dappertutto vogliono giocare. Abbiamo una base: siamo il basket….Dobbiamo ricominciare a comportarci come una squadra e credo proprio che l’esempio debba venire dai migliori: i vincenti possono essere più facilmente convincenti, specie se sono capaci di dare l’esempio. … Chi ci sta condivida il messaggio. Per me sarebbe già abbastanza, ho poi imparato che su Facebook condividere un messaggio significa farlo arrivare a quanta più gente possibile. E di innamorati del basket ce ne sono parecchi: nessuno geloso di non poter avere l’attenzione esclusiva della nostra passione.

TANTI AUGURI A…. DANILOVIC e ANTONELLO RIVA

Dall’agenda di “SUPREMO AIACE” (alias l’azzurro Stefano Albanese) ecco i prossimi compleanni illustri: Febbraio -26 Predrag DANILOVIC (1970, Srb); 28 febbraio: Antonello RIVA (1962, Rovagnate), Marco CUSIN (1985, Cremona),Charles JENKINS (1989, Armani), Alì TRAORE (1985, Fra/Civ)

Marzo – 1: Vincenzo ESPOSITO (1969, coach Pistoia); Travis DIENER (1982, Fond du Lac Wisconsin); 2 Dejan BODIROGA (1973,Zrenyan, Srb); 2 Luca BECHI (coach, 1970, Livorno) 5 Piero BUCCHI (1958, coach Brindisi); 5 Ottorino FLABOREA (1940, Concordia Sagittaria)

A cura di ENRICO CAMPANA

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