Stai in Campana – 24 novembre 2015

LA GIORNATA  

 

L’ultimo regalo di Meo Sacchetti dopo i titoli, la saldatura fra la squadra e la città (e anche l’Isola) è stata quella di armare la mano del figlio Brian-Bruto nella prima partita della svolta brusca di Sassari, che ha lasciato interdetti e non ha spiegazioni razionali se non la demolizione della vera cultura dello sport che fa dell’allenatore una figura quasi sacra, intangibile, con un valore accademico. Ma le regole d’ingaggio sono cambiate, l’abbiamo visto anche con la storia di Pianigiani, presentato in pompa magna come il Ferguson del basket, il presidente-tecnico, pagato profumatamente e poi ripudiato con la convinzione che il basket italiano sia un club di “numeri uno” e  che deve essere allenato da un “numero uno”. Alla faccia dei contratti pluriennali, del lavoro fatto, della programmazione e dei “risultati eccellenti” come si è letto nel comunicato ad hoc. Da qualche anno il nostro basket  è diventato territorio di frontiera e ogni volta non finisce più di stupire. Per Meo ci saranno altre opportunità, nel basket ha realizzato un’impresa unica (e forse irripetibile), il suo più grande errore è stato di credere all’idea romantica nella quale era cresciuto e di non andarsene dopo lo scudetto. E forse, da ultimo, credere di poter inculcare il chiodo della difesa in questa sua squadra-mosaico di attaccanti, e non lasciare le redini sul collo come a quella dell’anno scorso. Comunque, buon lavoro a chi arriva, Marco Calvani, che ha già camminato sulla graticola romana mantenendo salde le sue convinzioni e i sui principi di persona di stile, la squadra non è debole, probabilmente risentiva anche delle tensioni (irreversibili) nel rapporto proprietà-allenatore. Con un assistente in panchina ha segnato il record della valutazione, ed è già una risposta a Milano che ha fatto un sol boccone di Venezia in quello che doveva essere il primo scontro di vertice della stagione. Ed è stata sufficiente una difesa col raddoppio sistematico sul portatore di palla, per cancellare Phil Goss, quasi invisibile, ovvero l’esperto direttore dell’orchestrina lagunare che dopo 4 triple iniziali ha smesso di fare musica perchè convinta di poter vincere lo scudetto con l’attacco perimetrale. Venezia ha tirato più da 3 che da 2, e non si capisce bene se sia una sua convinzione avendo preso tutte quelle guardie, un mood, se Milano abbia fatto davvero una grande difesa, o il problema sia quello di non avere un vero centro di peso e tecnica per l’attacco a difesa schierata. L’assenza di Ress non ha cambiato una virgola questa riserva sull’impostazione della squadra, ma Recalcati è un patrimonio del basket e non si discute.

 

MIGLIOR GIOCATORE

 

Adrian Banks ha fatto di tutto per vincere  ad Avellino, una delle quattro tappe del  percorso italiano di giocatore che ai tempi dell’Università in Arizona era fra i 5 migliori tiratori del campionato NCAA e la stella del suo club, uno dei sette alunni ad aver segnato più di 1000 punti. Ma stavolta Money in The Banks, colui che si presenta come una sicurezza giocando sul cognome, non è  bastato per vincere nell’infuocato overtime nonostante gli 11 falli subiti (precedente primato di 9), 14 tiri liberi, la sua prima “doppia doppia” con 23 punti e 43 minuti giocati  e nemmeno  il 31 di valutazione di MVP della giornata  gli abbiano permesso di battere il suo record (28) dell’anno scorso quando vestiva la maglia irpina.  Un bel colpo per Brindisi che  smentisce una convinzione che nello sport i cavalli di ritorno spesso deludono perchè lui è un giocatore speciale, un combattente, trasmette simpatia, gioca per vincere e per lo spettacolo, lega sempre con l’ambiente. E col suo carattere si capisce perchè l’Italia sia diventata la sua NBA e abbia giocato 101 partite nella Spaghetti League.  

 

LA SQUADRA DEL GIORNO

 

Perchè l’Armani? Perchè ha giocato bene, ha imposto la sua personalità, ha offerto una risposta emotiva al suo pubblico anche con l’algido Hummel del quale ho sempre detto: se c’è la squadra, lui c’è. Armani anche perchè per la terza volta in questa stagione ha chiuso a favore  tutti i parziali di gara, già visto con Avellino e Pistoia e sempre vinto l’ultimo quarto nelle 8 giornate. E si allunga la striscia vincente casalinga di regular season arrivata a 37 vittorie. Recalcati era temuto perchè Milano subì proprio l’ ultima sconfitta (24/3/2013, 71-85) quando il Charlie allenava la corsara Montegranaro.

 

QUINTETTO ALL STAR 

 

Adrian BANKS* (Usa, Brindisi, 23 p,  31 val), Luca VITALI* (Ita, Cremona, 17 p, 30 val), James NUNNALLY* (Usa, Avellino,  p.25, 26 val), pari merito LQ ROSS* (Usa, Cantù, p.17 +12r, 25 val.), Brian SACCHETTI* (Ita, Sassari, p.15, 25 val), David LOGAN (Usa, Sassari p.21 25 val) *Nota: high stagionale o in carriera

QUINTETTO SPORTAL.IT – James Nunnally (Usa, Avellino), Luca VITALI (Cremona), Walter HODGE (Cantù), Achille POLONARA (Reggio Emilia), Simas JASAITIS (Lit, Capodorlando). Coach: Cesare Pancotto (Cremona)

 

MIGLIORI PER SQUADRA 

 

Per l’Indice di Valutazione ben 5 italiani al Top delle 16 squadre e Luca Vitali vice-MVP della giornata:

31 Adrian BANKS (Usa, Brindisi p.23); 30 Luca VITALI (Ita, Cremona p.17); 26: James Nunnally (Usa, Avellino p.25); 25 LaQuinton ROSS (Usa, Cantù p.17 +12r), 25 Brian SACCHETTI (Ita, Sassari p.15), 25 David LOGAN (Usa, Sassari p.21) ; 24 Stefano MANCINELLI (Ita, Torino, p.19), Robbie HUMMEL (Usa, Milano, p.19 5/5 9r); 20 Davide PASCOLO (Ita, Trento, p.12), Simas JSAITIS (Lit, p.18); 19 Roko UKIC (Cro, Varese p.15), 19 Brandon DAVIES (Usa, Varese p.13); 18 Achille POLONARA (Ita, Reggio E, p.19), 18 Trevor LACEY (Usa, Pesaro p.17); 16 Courtney FELLS (Usa, Bologna, p.18 ); 16 Victor Gaddefors (Usa, Caserta, p.12), 16 Wayne Blacksheare (Usa, Pistoia p.16), 16 Ronald MOORE (Usa, Pistoia p.16); 14 Josh OWENS (Usa, Venezia p.13)

TOP SCORER PER SQUADRA –  Per 6 squadre miglior realizzatore un italiano: 25 J.Nunnally (Usa, Avellino); 23 A.Banks (Usa, Brindisi); 21 D.Logan (Usa, Sassari); 20 W.Hodge* (Port, Cantù) 19 S.MANCINELLI (Ita, Torino); 19 A.POLONARA (Ita, Reggio E); 19 A.GENTILE (Milano), 19 R.Hummel (Milano);  18 S.Jasaitis (Lit, Capodorlando), 18  C.Fells* (Usa, Bologna); 17 L.VITALI (Cremona); 17 T.Lacey (Usa, Pesaro), 17 S.Christon (Pesaro); 16 D.CINCIARINI (Caserta); 16 W.Blackshear (Usa, Pistoia), R.Moore (Usa, Caserta); 15 G.POETA (Trento); 15 R.Ukic (Cro, Varese), 15 R.Galloway (Usa, Varese); 13 J.Owens (Usa, Venezia). *Nota: al debutto in Italia.

 

MIGLIOR ITALIANO 

 

Luca VITALI, ovvero la forza della ragione, della tecnica, della buona scuola e della maturità.. Un play di 2,01 atipico simile a un gioco di specchi.  “Terraiolo” di San Giorgi di Piano (Bologna), la provincia è la sua terra promessa… Si prenota per la nazionale.

QUINTETTO “ALL ITALY” (decide l’indice di valutazione , fra parentesi i punti segnati): Luca VITALI (Cremona, 30 val, 17 p); Brian SACCHETTI (Sassari, 25 Val, p.15); Stefano MANCINELLI (Torino, 24 val, 19 p);  pari merito Alessandro GENTILE (Milano, 20 val, 19 p), Davide PASCOLO (Trento, val.20, p. 12), David Reginald COURNOH (Brindisi, 20 val, 11p).

QUINTETTO “ALL ITALY” SPORTAL.IT – Luca VITALI (Cremona), Alessandro GENTILE (Milano), Brian SACCHETTI (Sassari), Achille POLONARA (Reggio Emilia), Stefano MANCINELLI (Torino).

 

LITTLE ITALY 

 

VALUTAZIONE INDIVIDUALE  (sopra i 10): 30 Luca VITALI (Cremona); 25 B.SACCHETTI (Sassari);  24 MANCINELLI (Torino); 20 A.GENTILE (Milano), 20 D.PASCOLO (Trento), 20 COURNOOH (Brindisi); 19 POETA (Trento);  18 POLONARA (Reggio E); 17 CUSIN (Cremona);  13 CAMPANI (Varese), 13 A.CINCIARINI (Milano); 13 GIACHETTI (Torino);12 S.GENTILE (Reggio E);11 ARADORI (Reggio E), 11 D.CINCIARINI (Caserta); 10 CAVALIERO (Varese), 10 FONTECCHIO (Bologna), 10 LAQUINTANA (Capodorlando).

 

VALUTAZIONE TOTALE ITALIANI – 100: REGGIO E-Trento 49-51; 63: CREMONA-Pistoia 52-11; 53: Torino-CAPODORLANDO 38-15; 38: SASSARI-Pesaro 27-11; 31-13; 44: MILANO-Venezia  41: VARESE-Bologna 23-18; 27: Caserta-CANTU’ ts 17-10; 22 AVELLINO-Brindisi t.s. -2-24.

 

VALUTAZIONE PER SQUADRA –  52 CREMONA; 51 Trento; 49 REGGIO E.; 38 Torino; 31 MILANO; 27 SASSARI;  24 Brindisi; 23 VARESE; 18 Bologna; 17 Caserta; 15 CAPODORLANDO; 13 Venezia; 11 Pesaro, Pistoia; 10 CANTU’; -2 AVELLINO 

 

MIGLIORI MARCATORI (almeno 10 punti) – 19 A.Polonara (Reggio E), 19 S.Mancinelli (Torino), 19 A.Gentile (Milano); 17 L.Vitali (Cremona); 16 D.Cinciarini (Caserta);  15 G.Poeta (Trento), B.Sacchetti; 14 J.Giachetti (Torino); 13 S.Fontecchio (Bologna); 12 D.Pascolo (Trento), 12 F.Baldi Rossi (Trento), 12 V.Mazzola (Bologna), 12 M.Ceron (Pesaro), 12 M.Cusin (Cremona); 11 Cournooh (Brindisi);  10 Aradori (Reggio E).

 

TOTALI PUNTI ITALIANI – 44 TRENTO (12 PASCOLO; 15 Poeta, 12 Baldi Rossi, 5 Fiaccadori); 42 CREMONA (17 L.VITALI, 12 CUSIN; 9 Gaspardo, 4 Biligha) 35: TORINO (19 MANCINELLI, 14 GIACHETTI; 2 Fantoni); 34:REGGIO EMILIA (19 POLONARA, 10 ARADORI, 8 S.GENTILE; 4 Della Valle 3 De Nicolao); 27: BOLOGNA (13 FONTECCHIO, 2 M.VITALI; 12 Mazzola); 24 MILANO (19 A.GENTILE, 5 A.CINCIARINI); 22 Sassari (15 B.SACCHETTI; 6 Formenti, 1 De Vecchi); 19:VARESE(10 Campani, 9 Cavaliero), 19 CASERTA  (16 D.Cinciarini, 3 Giuri), 19 PESARO (12 Ceron, 4 Gazzotti, 3 Candussi); 18 VENEZIA (9 S.Tonut, 9 Ruzzier); 17 BRINDISI (11 COURNOH, 2 CARDILLO;  2 Zerini, 2 Marzaioli; 13 PISTOIA (9 ANTONUTTI; 5 Lombardi);  11 CAPODORLANDO (9 LAQUINTANA; 2  GL Basile); 10 CANTU’ (8 ABASS; 2 Tessitori); 4 AVELLINO (4 CERVI). Nessun italiano nel quintetto di Varese, Caserta, Venezia e Pesaro. NOTA: in maiuscolo i 19  starters (media 1,2 per squadra, in calo).

 

CIFRE PAZZE – Tiri liberi:  A.Kirk (Pistoia) 0/4; Pistoia 5/14 , 35,7%;  Mike Green (Venezia, 1/6 , 16,7%); Da 3: J.Viggiano (Venezia 0/5), T.Lacey (Pesaro 1/9) … Milano 14 rimbalzi offensivi contro Venezia.. 11 Falli subiti di Adrian Banks (Brindisi)..Venezia ha tirato più da 3 che da 2 punti (10/33 e 15/31)!… Giachetti (Torino) si è preso 13 tiri

 

NUMERI, NON BUGIE

“Sotto Zero”  e dintorni, ben 17 stranieri dietro la lavagna in questo turno,  il KO di Venezia  al Forum ad esempio  è anche  la brutta partita di  Phil Goss, Bramos e Viggiano. Gli italiani tutto sommato si difendono.

STRANIERI SOTTO ZERO – -8 Toto FORRAY* (Arg, Trento: 0 p, 0/1 0/3 1pe, 14′); – 4 D.Lavrinovic (Lit, Reggio: 5p 2/6 0/1 3pe), -4 M.Walker (Usa, Pesaro, 4p 2/5 3r 3pe*);-2 A.Gaddy (Usa, Bologna, 3/6 0/1 2pe*); – 2 N.Milosevic (Mtn, Brindisi); -2 M.Bramos (Usa, Venezia  6p, 0/3 2/4 2pe*); -1 P.Goss (Usa, Venezia 3p 0/1 /3 1r 2pe*); -1 D.Sutton (Usa, Trento 0 p 0/1); -1 P.Knowles (Usa, Pistoia, 3 p 0/1 0/4*); 0 Kuksis (Let, Varese: 0/3, 24’*,  0 K.Hasbrouck (Cantù, 5 p 1/5 1/6), 0 J.Jackson (Venezia, 3p);0 J.Southerland (Usa, Cremona) 0/2  0 p), 0 O.Adegboye (Nig,Cremona  2 p); 0 A.Kirk (Pistoia, 9 p, 3/9 1/2 tl 0/4 2 pe); 0 J.Blums (Let, Avellino); 0 E.Ndudi (To) N.g.: M.Thompson (Usa, Varese).*Nota: starters

ITALIANI SOTTO ZERO – -5 Fabio MIAN (Cremona, 0/3 da 3 4pe); -4 L.D’Ercole (Sassari); – 2 N.Basile (Pesaro), -2 G.Cuccarolo (Bologna), -2 D.Marzaioli (Brindisi); -1 M.Vitali (Bologna*), -1 B.Mascolo (Torino), -1 B.Solazzi (Pesaro), -1 A.Simioni (Venezia), -1 M.Mastellari (Pistoia).

 

PALLE PERSE –  + 19 Reggio Emilia e Trento; – 10 Avellino, Pistoia. TOTALI: + perse: 38 (REGGIO-Trento 19-19);  – perse 23 CREMONA-Pistoia 13-10.

 

ASSIST – +24 Milano ; – 6 Torino. TOTALI: +45 (Milano-Venezia 24-21); – 22 (Torino-Capodorlando t.s. 6-16).

 

VALUTAZIONE – Miglior squadra: 131 Sassari; Peggiore: 53 Pistoia. Maggior Valutazione totale: 200:  Sassari-Pesaro 131-69;  Minore valutazione: 127 (Reggio-Trento 69-58). Otre i 100: 116 Armani, 102 Varese.

 

A2 PARADE

STRANIERI AL TOP

 Punti – 28  Mark TRASOLINI  (Agropoli), 26  Kenny LAWSON (Recanati) e  David LOUBEAU (Barcellona).

Valutazione – 36 Kenny LAWSON (Recanati), 34 Mark TRASOLINI (Agropoli) e Ed DANIEL (F. Bologna).

ITALIANS

Punti –  22 Antonio IANNUZZI  (Omegna; 20 Roberto RULLO (Reggio Calabria),;19 Ryan BUCCI (Ferrara),  David BRKIC (Ferrara), Marco SANTIANGELI (Jesi)

Valutazione- 38 Antonio IANNUZZI(Omegna);  25 Dane DILIEGRO (Siena);  24 Innocenzo FERRARO (Roseto), Riccardo TAVERNELLI (Latina):

IL TEMA – Al debutto in A Agropoli vince anche a Reggio con un giocatore dominante, Mark Trasolini. Scende il livello dei giocatori stranieri et similia in A, nella centrifuga dei tanti tesserabili ma qui diventano protagonisti. Per  gli agenti una pacchia…

 THE VOICE – DAVIDE LAMMA (d.s. Fortitudo Bologna): “Mi piace moltissimo questo campionato (LegaDue) in cui si scoprono nuovi talenti e gli italiani già in parte affermati”

 

LA NOTIZIA DEL GIORNO

Con 15 vittorie (di cui 7 in trasferta) dopo l’ultimo successo a Denver di Gallinari, i Warriors si sono già presi un bel  vantaggio sui rivali di Cleveland e San Antonio eguagliando nel frattempo il record  della partenza razzo di squadre storiche (Washington Capitals, Boston Celtics,  Houston Rockets). Stanotte ospitano i Lakers di Kobe Bryant, ormai una squadra  in declino, e possono fare storia nella NBA e andare anche oltre.

Queste le strisce record nelle altre Leghe:

– NFL (Football): 16 vittorie, New England Patriots 2007

– NHL (Hockey): 10 vittorie, Toronto Maple Leafs 1993-94 e Buffalo Sabres 2006-2007

– NBL (Baseball) dalla fusione delle due leghe: 13 vittorie Atlanta Braves 1982 e Milwaukee Brewers 1987

L’inizio travolgente della squadra campione  è diventato il tormentone d’inizio stagione  sui social forum e nelle Tv,  la domanda che rimpalla ogni giorno  riguarda un confronto fra i Warriors e le squadre dei tempi del Dream Team (Barcellona ’92), e  anche se Stephen Curry possa  oscurare  Michael Jordan , cosa molto difficile  considerato che grazie agli sponsor il 6 volte campione dei Bulls è sempre in cima alle classifiche de guadagni. Ma lo scontro dialettico ci segnala anche un cambiamento epocale del gioco, non solo grazie a  un tiro da 3 sempre più facile, ma per la manipolazione del regolamento come insinua Chares Barkley entrato nel dibattito con la sua lingua tagliente. Eccovi una sintesi della querelle. 

BARKLEY1: “Una squadra di tutti tiratori non vincerà mai il titolo NBA” (stagione 2014-15)

BARKLEY2 rispondendo alla domanda di Fox Tv “a 25 anni di distanza come finirebbe una partita della sua squadra coi Warriors?”:  “Li avremmo stroncati. Non gli avremmo permesso di sfruttare i blocchi, come oggi. Hanno cambiato le regole. È successo anche nella NFL che non permette di toccare il ricevitore. La difesa è oggi in una posizione di svantaggio. Curry è un giocatore  incredibile, ma intoccabile. E’ un gioco completamente diverso” (Fox Sports stagione 2015-2016)

DENNIS RODMAN ex Chicago Bulls: “I Warriors possono vincere il titolo anche con 80-1 ma noi eravamo più forti”

 

LA NOTIZIA DELLA SETTIMANA

Anche se la FIP non ha emesso comunicati, Gianni Petrucci si è fatto promotore di un vertice romano di 48 ore fra mercoledì e giovedì con la federazione di Russia (col suo nuovo presidente, l’ex star NBA Andrej Kirilenko) Spagna, Francia, Grecia e Turchia  per aprire un fronte comune per stoppare il nuovo format dell’Euroleague a 16 squadre (all’inizio, in seguito diventerebbero di più) finanziato dalla IMG (quasi 900 milioni garantiti per 10 anni sotto forma di premi e incentivi, anche sulla singola gara e una quota fissa minima) che con 30 partite di regular season più playoff e Final Four è destinata a diventare una NBA europea che finirebbe per stritolare i campionati nazionali e negare i giocatori per le finestre annuali che la FIBA ha previsto per l’attività delle nazionali durante la stagione sia per le qualificazioni agli europei e alla Coppa del Mondo (modello calcio, finale in Cina nel 2019). 

L’iniziativa della FIP adesso dà un significato importante a un passo del comunicato lanciato dalla FIP al termine dell’ultimo consiglio federale che recita così: “Nel corso del Consiglio è stato ricordato che recentemente il CONI ha ribadito che le società regolarmente affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali possono partecipare solo e solamente alle manifestazioni internazionali riconosciute dalla Federazione di appartenenza”.  E cioè se si dovesse andare allo scontro con l’Euroleague, il CONI appoggerebbe la FIP  che ha mandato un avvertimento ai club partecipanti all’Euroleague e all’Eurocup “o con noi, o senza di voi”. Discorso che vale per tutti, anche l’Armani.

Gli ospiti saranno ricevuti al CONI da Malagò per cui  questo vertice in penombra ha anche lo scopo di  estendere a largo raggio un’operazione di lobby  pro-Olimpiade Romana essendo i massimi rappresentanti delle Federazioni invitate al tavolo dalla FIP ascoltati dai rispettivi Governi e dai rispettivi Comitati Oimpici. Inoltre lo stesso Patrick Baumann, segretario generale esecutivo e membro CIA è titolare di un voto strategico dentro il CIO che deciderà il paese per l’Olimpiade 2024

 

QUESTION TIME

 

– Con la bella partita con Bologna Roko Ukic si è confermato per il resto della stagione a Varese?

– I  ben 14 contratti di Varese sono un lusso, dopo Sheperd pronto il foglio di via per Mychel Thompson?

–  Ma Sacchetti credeva davvero di  aver aggiustato la difesa con una squadra negata per la difesa?

– Quale sarà il regalo che Sardara ha portato dall’America per Sassari?

– La vera ragione dell’esonero di Sacchetti non potrebbe essere la prospettiva di sacrifici economici per andare sul mercato?

– Al momento di firmare con l’Armani, Repesa sapeva o no di avere “solo tre giorni di preparazione per il campionato” come ha dichiarato?

– La ragione per cui Luca Banchi non è interessato ad allenare per questa stagione sono i 900 mila euro lordi che l’Armani gli  passa per l’esonero? 

– Questa Armani è stata costruita da Repesa, da Portaluppi o i vertici dell’azienda hanno ascoltato le sirene degli agenti?

– Se questa stagione gli arbitri di A sembrano rasserenati, merito dell’affiatamento  fra il valutatore Cerebuch e il designatore Giansanti low-profile?

– A un primo esame, il campionato di A  ha già scordato  gli anni del sorteggio o li rimpiange?

– E’ vero che la FIP ha varato la norma disciplinare per gli striscioni offensivi che ricade sulla polizia e gli arbitri senza prima informarli?

– Il declino del basket-spaghetti è  cominciato con l’ingresso dei presidenti che si danno uno stipendio, seguendo le orme  del senese Minucci?

– A parte Arrigoni e Casarin, alzi la mano chi ricorda almeno un nome di un general manager di A a parte quelli che si procurano buona stampa?

– Invece di invitare Miss Italia ad allenarsi con la femminile non era meglio premiare le ragazze azzurre cadette?

– Il rinvio a gennaio sulle sedi dei tornei olimpici è una mossa FIBA per alzare l’asta o di qualche Governo straniero per stoppare la fuga dell’Italia?

– Confermiamo l’idea sulla gestione Armani, la rivoluzione non era più importante farla in  società che dentro la squadra?

– Armani sempre più favorita “solo” per i problemi e i risultati delle sfidanti, vedi Venezia al Forum?

– E vero che nella scorsa estate un “certo  senese” vicino all’Armani suggerì di prendere Simone Pianigiani?

. Per il duo Capobianco-Bocchino la storia con le giovanili maschili azzurre finisce dopo gli europei 2016, perchè allungare il brodo di un’altra stagione invece di aprire subito alle novità?

– Venezia non potrebbe sacrificare una delle 6 guardie per un vero centro che giochi spalle a canestro?

– E’ scritto sul contratto Rai che Giorgio Armani debba avere almeno 5 zoomate, e gli avversari devono essere trattati come sfigati alla faccia della Tv pubblica di servizio? 

– Perchè il salotto di “Dai & Vai” che già si presta dal titolo a un “malizioso” doppio senso nel rapporto Rai-club e  stato ribattezzato “Di Palo in Frasca” per lo zapping compulsivo degli argomenti?

– Gli ascolti Tv delle prime 8 giornate di campionato sono dell’ordine delle decine di migliaia o di centinaia di migliaia? Sono un segreto di stato considerato che non si legge nulla sull’argomento?

– Perchè va tanto per le lunghe la pratica affidata dal Tribunale Fallimentare di Siena a uno studio fiorentino quando la società Mens Sana Basket è ormai fallita da quasi due anni e – particolare importante – proprio su richiesta della Procura senese?

 

LO SAPEVATE?

°Sembra che il primo allenatore della lista contattato da Sassari per il dopo-Sacchetti sia stato Fabrizio Frates che però aveva già dato la sua parola a Reggio Calabria (Lega Due), poi è seguito Luca Dalmonte che avrebbe chiesto un garantito biennale, quindi è entrato in scena Marco Calvani che si trovava in America.

°Il contratto di Sacchetti era dell’ordine di 160-180 mila euro all’anno (scadenza 2018), Calvani avrebbe firmato per 50 mila euro fino a termine della stagione.

°Marco Calvani ha 52 anni, il suo record in Serie A è di 48/105, 45,7%  (36/77 regular season e 18/28 playoff. Debutta a Roma nell’ultima partita della regoular season  ’98-99 e la vince, esce nei quarti dei playoff per 0/3 con ll Kinder, nel ’99-2000 6° in r.s eliminato da Trieste (1/2) negli ottavi. Nel 2007-2008 a Scafati con 7/25 termina al 17° posto.  Nel 2012-2013 torna a Roma  e finisce al 3° posto della r.s. (20/30) e poi porta la Virtus Acea alla finale perdendo 1-4 con la Montepaschi Siena, record stagionale di 29/49 compresa la Coppa Italia (esce in semifinale con Varese). Il miglior risultato della capitale dai successi di Bianchini col Bancoroma.

°Assistente di Valerio Bianchini al Messaggero e di Caja a Roma. Come la persona, il tecnico ha una visione sempre positiva delle cose e una visione reale. Così lo descrive Bianchini: “Il suo è un basket molto essenziale, di difesa e contropiede; ha dato prova delle sue qualità ad alto livello nella finale con Siena. E’ una persona che non scende a compromessi sia sul pian tecnico che etico, saldo sulle sue convinzioni e la sua preparazione.   

°Il suo debutto sua panchina inizia questa settimana a Mosca contro il Cska, la miglior squadra dell’Euroleague, solo con una vittoria si potrebbe riaprire il discorso a patto di vincere poi le altre gare. Ma il passato è pesante, perchè fino ad oggi Sassari ha vinto in Euroleague solo 1 gara su 15.

 

ULTIME PAROLE FAMOSE

ROMEO SACCHETTI  dopo la sconfitta con i turchi, alla vigila dell’esonero: “Possiamo fare di più, è quello che mi aspetto da alcuni miei giocatori, specialmente per il livello dell’Euroleague. Abbiamo fatto cose importanti, ma sofferto per la differenza fisica che ci ha impedito buoni tiri” (sito Euroeague)

ROMEO SACCHETTI dopo l’esonero: “Francamente  non me l’aspettavo”  

LORENZO D’ERCOLE dopo la sconfitta con i turchi nella conferenza stampa: “Penso che abbiamo fatto un passo importante, specialmente in difesa tenendo il Darussafaka a un basso punteggio. Si tratta di un segnale positivo per andare avanti, credere in noi stessi e lavorare duro”  (sito Euroeague)  

OKTAY MAHMUTY (allenatore Darussafaka Istanbul): “Voglio congratularmi con i tifosi di Sassari, solo in pochi posti al momento della presentazione ti offrono un così caloroso benvenuto, questo è  veramente carino”.

MAURIZIO CARRARA (ex patron della Pall. Pistoia): “Il basket degli anni Novanta era spettacolare, forse anche più tecnico, un basket in cui gli italiani avevano un ruolo centrale, mentre adesso ci sono squadre che giocano quasi esclusivamente con giocatori stranieri. E’ un basket diverso, che mi piace, che è diventato così per limitare i costi, però non vedo grossissime differenze: c’è la stessa voglia di vincere, c’è lo stesso entusiasmo. L’unica cosa che è veramente cambiata, purtroppo, è che negli anni Novanta la pallacanestro era veramente il secondo sport nazionale, aveva le luci dei riflettori puntate addosso, non solo la domenica. Oggi non è più così, diciamocelo, ed è un peccato….Il rammarico che ho è questo: parliamo di uno sport bellissimo, che potrebbe avere un aiuto maggiore da parte dei media, delle tv ma non solo, e dalla Lega stessa” (Sito Legabasket)

 

A cura di Enrico Campana

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