Stai in Campana – 2 marzo 2016

Il gioco conta quanto e più dei giocatori? Semplificando questa domanda che ci siamo posti vedendo la Sidigas Avellino battuta nella finale di Coppa Italia e vincere in casa di Sassari. Cioè con la squadra campione d’Italia con la quale ha stabilito il suo record societario (8 vittorie) eguagliando quello stagionale di Cremona. Altra squadra he si supera nel gioco, chiedere anhe per questo a Sassari…
 
La nostra domanda non è campata in aria, nemmeno provocatoria: d’accordo, le cifre non sono tutto, sono una seconda pelle, a volte però anche la prima pelle del gioco. Un gioco che nella letteratura della stagione è del tutto assente (come la critica costruttiva)  nell’analisi da parte degli addetti ai lavori, forse perchè le squadre tutte allo stesso modo. Anche nelle giovanili azzurre, cosa che magari a Petrucci nessuno ha raccontato. L’analisi delle utime due gare di Avellino può stuzzicare dunque una comparazione utile e interessante fra due episodi e fra e due corazzate del basket e rispondere alla domanda iniziale.
 
L’effetto Forum, l’attesa ventennale del trofeo di metà stagione, la differenza del roster (una rosa di 14-15 giocatori) e soprattutto enorme di esperienza in finali da titolo, la bravura di Repesa: queste sono state le ragioni del successo dell’Armani. Ma Avellino non si è arresa mai e crediamo sia la prima volta che in una finale da titolo in Italia – particolare passato fra l’indifferenza – la squadra sconfitta abbia marcato una differenza ben maggiore (18 punti, 97-79) nella valutazione. Smentendo il risultato 76-82. 
 
Premessa: la valutazione che esprime in cifre il valore delle varie voci incidenti sul risultato naturalmente ha standard teorici; ad esempio siamo oltre la sufficienza passati i 70 punti, attorno ai 100 siamo invece al picco. Per questo rileviamo questo dato nella parte statistica della rubrica di Sportal.it. Domenica Avellino è riuscita a vincere la partita di un punto, ma inferiore di 5 in una valutazione fra le più alte di questa stagione: 102-107. Questo particolare che potrebbe di primo acchito apparire contraddittorio rispetto a quello di Coppa Italia, in realtà è una conferma considerata la differenza dei roster. Sassari ha espresso infatti il suo maggior potenziale individuale, ma Avellino ha marcato il gioco sia nelle sue voci chiave (+10 rimbalzi, +9 assist), dominado sempre il punteggio. 
 
Si è capito e osservato che Sassari cercava di difendere riuscendo a… difendere malino (niente triangoli di rimbalzo in attacco, tagliafuori scollato, troppa zona, scarsa comunicazione fra i giocatori) riuscendo nell’impresa di un vero volo pindarico: mettere quattro-guardie play in campo (Akognon, Logan, Stipcevic e D’Ercole) – col rischio di sovrapposizioni e doppioni. Per finire con 10 assist… in meno. 
Ha vinto, giustamente, chi ha giocato meglio e del resto se col suo 1,66 Marques Green può stare a questi livelli è perchè è un artista unico, legge il gioco e conosce le regole del contropiede vogiamo parlare dei suoi “traversoni” che spesso tagliano il campo e le gambe a cattive difese? Ma ci sono anche, variante sul tema monotonono dell’imperante pick and roll, anche i blocchi verticali a tenaglia ai lati dell’area avversaria: procurano tiri vicino a canestro per i lunghi e le guardie. Insomma, Avellinon è in fondo il campionario di un coach senza gel nei capelli, senza vanto nè look, ma tante buone idee in testa. Sembra uno Zaccheroni, un po’ fuori dai circuiti mediatici, ma sempre capace di fare risultato. Perchè mai allora vorrebbero togliergli l’Under21, l’unica nazionale che ha vinto un oro e un argento negli ultimi anni?
 
 QUESTION TIME
 
-Perchè quando il Real Madrid Baloncesto vince, il calcio no, idem e viceversa per il Barcellona?
-Come è possibile che Portland paghi più il pelato Kaman (33 anni, 12 stagioni, 2,2 punti per 9 gare, $ 5.016.000) della spettacolare star della squadra  Damian Lillard (25 anni, 3 stagioni, 25,2p, 7,1 a, 4,3r, $ 4.236.287)?
– Sassari: più che Calvani questa stagione si sta trasfomando in un…calvario, non è il momento di tirare le somme e gestire meglio i finali?
– Con Tony Mitchell brutta copia di quella di Trento, Sassari  di questo passo rischia anche i playoff?
– Quanto pesa nella stagione-no di Sassari anche il valore degli italiani?
– Non un incubo nel vedere Sassari inferiore di 10 assist con Avellino pur avendo mandato in campo 4 play-guardia, troppo bravi gli altri o trppi doppioni?
– Sbagliamo o il presidente sassarese adesso funge da adetto al tavolo e può mettere piede in campo godendo di più primi piani in Tv rispetto ai colleghi?
– Vista la valutazione del trio itaiani, vuoi mai che la ragione princiale  della stagione Virtus Bologna sia questo?
– Sapendo all’inizio di stagione di avere un budget limitato, la Mens Sana al debutto in A2 non poteva costruire una squadra adeguata alle sue possibilità senza sbilanciarsi sugli acquisti delle giovanili, memore delle passate vicende? 
– Ammessi al vertice Virtus “errori d’ignoranza sulla scelta del presidente”: ok, ma  allora perchè rimuovere un baluardo quale Renato Villalta?
– “Torna” forse l’arbitraggio della terna di Reggio-Cremona con 33 liberi contro 14, insomma più del doppio?
– Dopo il campionato di Avellino, la FIP  potrà mai togliere a Pino Sacripanti l’incarico di allenare la 20 agli europei estivi?
– La Grissin Bon ha chiesto la collaborazione di Fabio Facchini, ex responsabile tecnico dei fischietti di A e oggi istruttore dei giovani, per le coppe europee?
– Alberto Bucci è  un presidente-motivatore senza portafogli o porterà dei partner alla Virtus Obbiettivo Lavoro?
– Il CONI ha valutato le possibili ricadute che potrebbe avere la denucia dell’Euroleague alla Commissione Europea dando la copertura alla Fip di squalificare i club che non vanno con la FIBA?
– La FIBA e le sue federazioni hanno valutato invece il possibile boicotaggio dei club di Euroleague impedendo ai loro giocatori  l’attività nelle 9 finestre per le qualificazioni mondiali fra il 2017 e 2019? 
– Mark Cuban (Dallas) ha lanciato l’idea di arretrare di 10-12 centimetri l’arco dei 3 punti per migliorare il gioco: perchè la FIBA non batte la NBA sul tempo adottandola in via sperimentale per l’attività di vertice?
– Dal 2010-11 la FIBA ha introdotto il semicerchio antisfondamento sottocanestro (1,25 metri di raggio) all’interno del quale deve essere fischiato fallo al difensore, anche se fermo, al momento del contatto con l’attaccante: perchè i nostri arbitri la ignorano?
– In atto nella Spaghetti League uno scivolamento verso l’arbitraggio NBA che ormai non fischia più passi da fermo e in movimento: siamo sicuri sia un vantaggio lo spettacolo e non invece un regresso tecnico?
                                                                    
  LO SAPEVATE?
 
– Citroën Italia diventa title sponsor dei campionati di Serie A2 e Serie B fino al termine della stagione 2016/17 e della terza edizione di RNB Basketball Festival di Rimini Fiera 4-6 marzo per l’assegnazione della Coppa Italia di A-2, Serie B e C con 18 squadre e vari eventi.
– La Toscana ha vinto il torneo giovanile Basket Nostrum di Roma “Memorial Tonino Costanzo” (il coach della Stella Azzurra) organizzato dal CR Laziale al 2° posto Emilia, al 3° Lazio e al 4° Sardegna.
– A Bologna dal 23 al 28 marzo il Trofeo delle Regioni per lo scudetto U14 maschile e femminile sperando di non vedere i vuoti sugli spalti dell’utima edizione per promuovere il basket nelle scuole e la partecipazioni delle famiglie.
– Per l’uso di fischietti (“atti a turbare il regolare svolgimento della gara”) il Giudice Sportivo ha multato la Reyer Venezia di 1.650 euro, fra i provvedimenti anche quest’anno ricorrono ammende per “rilevante irregolarità delle attrezzature obbligatorie”, per l’ultima giornata Reggio Emilia (recidiva) dovrà pagare 1.500 euro.
– “Canestrazo” da 24 metri di Sergio Lullul: 92-94 con Valencia a 1,2 secondi, rimessa dal fondo, gli passano la palla fa un palleggio tuffandosi in avanti tirando a due mani, tutto in un secondo e poi lacrime di gioia. Per coach Laso “il canestro è migliore di quello di Curry”.
– E’ nato “Basket Case”, fumetto ispirato al mondo della pallacanestro come potentissimo mezzo di aggregazione fra i giovani e scritto con la partecipazione e supervisione di Andrea Pecile, playmaker di Trieste, 78 presenze in Nazionale, Europei 2001, ai Giochi del Mediterraneo del 2005 (vinti per la sua tripla allo scadere), Mondiali 2006. Sceneggiatura di Manuel Piubello, disegni di Dado, colori di Albo, editore Shockdom.
 
 NBA: GALLO ARTISTA DEL FALLO
 
– San Antonio ha giocato 10 partite con 9 trasferte dal 5 al 22 febbraio con 9 vittorie in un intervallo di soli 2,2 giorni fra l’una e l’altra.
– Gallinari è al 22° posto fra i top-scorer (19,5, 1° europeo), e nei liberi è il 3° per i liberi guadagnati (8,2 a gara, 7,1 segnati) e 5° come precisione (87,6) a fine febbraio.
– Gallinari (Denver) con 14.000.000 è l’11° nella classifica del giocatore più pagato dell’Ovest: ha dietro Eric Bledsoe (13.500.000 Phoenix), Ricky Rubio (12.700.000, Minnesota), Al Faruq Aminu (8.042.895 Portland). 
– Nuovo infortuno alla caviglia di Gallinari nell’ultima gara di febbraio a Dallas, tempi lunghi per il ritorno in campo.
– Kristaps Porzingis (20, Knicks,$ 4.131.720, 58 gare, 14.1p 7.4r 1,9a 1,9st) miglior rookie europeo della stagione, anche se  sotto l’ala protettrice di Gallinari sta crescendo il serbo Nikola Jokic (21, Denver, guadagno $1.300.000, 56 gare, 9,6 p, 6,2r 2a 0,5st.
– Stephen Curry ha superato 4 volte i 50 punti con + di 10 canestri da 3.
– Il primato più strabiliante di Curry fra i tanti è il record (al 28 febbraio) di 288 partite consecutive segnando da 3 punti (e 3 di media!) e forse oltre i limiti la percentuale del 50% in questa stagione nei tiri da oltre 10 metri (40-32 piedi): 11/22 cotro il 7,9 di tutti gli altri (53/669, Fonte NBA).
– Misterioso stop di Chris Bosh nella sua miglior stagione, 19,1 punti, miglior tiratore da 3 (81 canestri), votato per l’All Star Game: è lo stesso problema del coagulo di sangue che rischia di arrivare ai polmoni per cui perse l’ultimo finale di stagione.
– Prima della chiusura del mercato (18 febbraio) Boston aveva esplorato con Denver la possiblità di prendere Gallinari, idem i Clippers coi Kings per Marco Belinelli su suggerimento di Chris Paul con quale l’azzurro ha giocato a New Orleans.
– Tim Duncan (39 anni, 19 stagioni NBA, 5 titoli, ovvero tutti quelli degli Spurs) ha superato e 3000 stoppate (blocks) aggiungendo Olajuwon, Mumbo e Abdul
 
ESSERE ALBERTO BUCCI
 
SOMETHING’S SPECIAL – “Ho detto sì con entusiasmo perché penso di poter contribuire e fare qualcosa di buono per le VNere, una società speciale”.
 
SCURDAMMOCE O’PASSATO? – “Ho avuto tantissime esperienze favolose con la Virtus, tutti, giocatori, tecnici, dirigenti, sono stati artefici fondamentali per i successi del passato…. Il pubblico ha goduto di questo, oggi la situazione è più difficile, il momento di empasse è chiaro e il cuore non batte più con la stessa intensità. Andare a una festa con l’amico è facile, quando l’amico è malato fai più fatica ad andarlo a trovare. I bolognesi ci diano un credito, per ripartire per un futuro migliore, non voglio fare appelli ma pensiamo quanto è stato bello il passato”.
 
SANGUE BIANCONERO- “La società oggi ha bisogno, i giocatori hanno bisogno, qui cerchiamo soluzioni – e oggi l’unica che dobbiamo cercare è la salvezza e non colpevoli… Una volta raggiunta faremo di tutto perché la Virtus riprenda il posto che merita. Se un domani ci fosse una persona capace e col cuore e sangue bianconero, che volesse prendere in mano le redini della società. Io non farò subito un passo indietro ma 2, anzi 22”.
 
SPUTARE SANGUE – “Per il bene della Virtus fare risultato è necessario e per farlo occorre avere passione, desiderio… Se i giocatori giocano col cuore e sputando sangue, bisogna comunque applaudirli… Lo scopo oggi è quello di rimanere in serie A. Dirò a Valli di star sereno e sorridere, che la sua posizione è tranquilla e lavorando bene si andrà avanti. L’assenza di Ray è stata drammatica, poi quando le cose non vanno per il verso giusto, tutto riesce più difficoltà, ad esempio molte partite punto a punto sono andate nell’altra direzione…”.
 
POTREI MORIRE – “Tutti vogliamo vincere, l’ambiente è motivato ma ci sono momenti in cui sono quelli che ti stanno intorno a farti sentire bene, anche se tu sei malato, e non è solo una metafora ma prendo ad esempio il mio caso. Se pensi che stai male è tutto difficile, io finisco il sesto ciclo di chemio, ma oggi vedo solo il bello delle cose, sono contento di svegliarmi ogni mattina e faccio tutto con una vitalità forse che prima non avevo. Potrei morire stasera, magari sotto a un camion, quindi il concetto è che io e noi vogliamo vivere tutto quel che si può al massimo e dare il massimo, sempre, l’obiettivo comune per cui tutti lavoriamo qui oggi è la salvezza. E sono confidente che ce la faremo…”.
 
MEGLIO UNA FREGATA – “Sono arrivato qui nel ‘83, nel ‘93 e nel 2003, sempre chiamato per vincere a distanza di un decennio, questa invece è un’avventura diversa e dobbiamo salvarci, ho 67 anni e non so per quanto vivrò ancora. Ho accettato questa sfida di getto, non penso a come verrò ricordato, soprattutto se non dovesse andare come speriamo. Mi interessa la gente, credo nella gente, darò tutto quello che ho per la felicità della Virtus. Sono un sognatore che ha preso a volte tante fregature, ma meglio avere una fregatura e un amico in più, che non prenderne mai perché sei senza amici”.
 
VALLI BRAVO – “Pur essendo un allenatore, non darò consigli a Valli se lui stesso non me li chiederà, lo metterei in difficoltà, non disturbo il coach che è bravo, al massimo sarò contento se la mia presenza servirà da stimolo per i ragazzi e collegare il cervello al cuore”
 
PAROLE, PAROLE, PAROLE
 
LEBRON JAMES: “Non conosco nessuno che giocato per 13 anni  nella NBA e che può dire di svegliarsi perfettamente, ma  io mi sento meglio dell’anno scorso”.
 
PIERO BASCIANO presidente Fondazione Virtus: “Nel momento in cui gli (Alberto Bucci) è stata chiesta una mano per la società, non c’è stato in lui il minimo dubbio, chiedo la massima collaborazione visto che il momento non è dei più facili. La carica e la voglia di fare di Alberto sarà trascinanti, ridarà una scossa all’ambiente. In Fondazione abbiamo fatto fatica a trovare una figura adeguata per fare il presidente, ammettiamo gli errori (solo gli ignoranti non lo fanno) e andiamo avanti”.
 
RICARDO CERVI (Avellino): “Siamo un Gruppo con la G maiuscola, c’è compatibilità e gioia di lavorare in palestra. Con Sassari abbiamo fatto degli errori, il nostro allenatore a fine gara ce l’ha fatto notare, ma siamo rimasti lì con la testa e la vittoria è arrivata. Ci abbiamo messo del tempo a trovare la chimica, d’accordo con Sacripanti: ossiamo fare di meglio”.
 
MIGLIORI 20.a GIORNATA: SUPERTRIPLA DI PITTMAN
 
VALUTAZIONE – MVP: 39 Dexter PITTMAN* (Usa, Bologna), 36 Adrian BANKS* (Usa, Brindisi), 35 Mike GREEN (Usa, Venezia), 32 Luca CAMPANI (Ita, Varese), 31 Kruno SIMON (Cro, Milano).
 
PUNTI – 29 Adrian BANKS*, 28 Ryan BOATRIGHT (Usa, Orlandina), 28 Mike GREEN, 26 Dxter PITTMAN*, 24 Ndudi EBI* (Nig/Ing, Torino).
 
DOPPIE DOPPIE – 26p 11r 10 fs Dexter PITTMAN*; 19p 10r Alex KIRK* (Usa, Pistoia); 16p 15r Kyrylo FESENKO (Ukr, Cantù); 14p 10r Bobby JONES* (Usa, Caserta); 12p 11r Micah DOWNS* (Usa, Caserta).
 
RIMBALZI – 15 Kyrylo FESENKO; 13 O.D. ANOSIKE*(Usa, Brindisi), 13 JaJuan JOHNSON (Usa, Cntù), 12 Dario HUNT* (Usa, Caserta), 11 Micah DOWNS*.
 
ASSIST – 11 Walter HODGE (Port, Cantù), 8 Ronad MOORE* (Usa, Pistoia), 7 Joe RAGLAND (Usa, Avellino), 7 Kruno SIMON, 6 Andrea CINCIARINI (Ita, Milano)
                                                             
QUINTETTO ALL STARS: CAMPANI “AMERICANO” DI VARESE
  
MVP (Valutazione) – MVP:  39 Dexter PITTMAN* (Usa, Bologna),36 Adrian BANKS* (Usa, Brindisi), 35 Mike GREEN (Usa, Venezia), 32 Luca CAMPANI (Ita, Varese), 31 Kruno SIMON (Cro, Milano) 
 
QUINTETTI ALL STARS SPORTAL.IT: CINCIA NEW AGE
 
ALL STARS – Mike GREEN (Usa, Venezia),  Ryan BOATRIGHT (Usa, Orlandina), Alex ACKER (Usa, Avellino), Luca CAMPANI (Ita, Varese), Dexter PITTMAN* (Usa Bologna).
 
ALL ITALIANS: Andrea CINCIARINI (Milano, val20 p14), Pietro ARADORI (Reggio E, val20 p22),  Luca CAMPANI (Varese, val32 p20), Thomas RESS (Venezia, val23 p17), Riccardo CERVI (Avellino, val18 p16).
Allenatore del giorno Sportal.it: Pino SACRIPANTI (Avellino).
 
MVP DELLE 16 SQUADRE: ITALIANS DO IT BETTER
 
39 Dexter PITTMAN* (Usa, Bologna, p26 10fs 9/13, tl8/13 3r 1a); 37 Adrian BANKS* (Usa, Brindisi, p29  4/9 5/8 da3 tl6/6 3r 2pe 1re 5a); 35 Mike GREEN (Usa, Venezia, p28,  5/10 4/6 da3 tl6/6 7r 3a 8fs); 32 Luca CAMPANI (Ita, Varese, p20 7/8 0/1 da3 tl6/7 6r 4a); 31 Kruno SIMON (Cro, Milano, p21 2/4 5/6 da3 tl2/4 7r 3pe 1re 1a); 31Kyrylo FESENKO (Ukr, Cantù, p16 tl6/10 15r 2st 1sc 3pe 1a);  29 D.J: WHITE* (Usa, Torino, p21 10/14 tl1/2 9 r 1sc); 26 Ryan BOATRIGHT (Usa, Orlandina, p28 3/9 5/11 a3 tl7/9 5r 3pe 5re 1a);  25 Amedeo DELLA VALLE (Ita, Reggio E, p18 9fs 3/5 da 3 tl 9/10 3r 1a); 24 Kenneth KADJI* (Cam, p18 8/10 2/7 da3 tl 1/1 4r 1st 2re);21 Tyrus MCGEE* (Usa, Cremona, p21 4/5 4/6 da3 tl1/1 4r 2p 2 5f); 20 Bobby JONES (Usa, Caserta, p14 5/7 1/4 da3 tl1/3 10r 1re 1a); 19  Joe RAGLAND (Usa, Avellino, p18 2/4 4/5 da3 tl2/2 3r 7pe 2re 7a); 18 Alex KIRK* (Usa, Pistoia, p19 5/13 1/5 da3 tl6/8 10r 2sc 2st).
 
MIGLIORI MARCATORI 16 SQUADRE:
 
29 Adrian BANKS* (Usa, Brindisi, val37); 28 Mike GREEN (Usa, Venezia, val35); 24 Ndudi EBI* (Ing/Nig 7/11 2/3 da3 tl4/4 4r 2st 2sc 2pe 3a val26); 28 Ryan BOATRIGHT (Usa, Orlandina  val26); 26 Dexter PITTMAN* (Usa, Bologna, val39); 22 Pietro ARADORI (Ita, Reggio E, 3/8 3/5 da3 tl7/7 4r 4pe 1re 1a, val20); 21 Kruno SIMON (Cro, Milano, val31); 23 p.m. Sassari: J.AKOGNON* (Usa, 1/1 5/9 da3 tl6/6 va23), Kenneth KADJI* (Cm, val24);  21 Wlter HODGE (Por, Cantù 5/12 1/4 da 3 tl8/9 2r 4pe 11a val25); 21 Tyrus MCGEE* (Usa, Cremona, val21); 20 Luca CAMPANI (Ita, Varese val32);  19 Alex ACKER (Usa, Avellino 1/6 5/11 da3 tl2/2 6r 5a, val18); 14 Bobby JONES* (Usa, Caserta val20);
 
MVP ITALIANI PER SQUADRA:
 
32 Luca CAMPANI (Varese, p20 7/8 0/1 da3 tl6/7 6r 4a); 25 Amedeo DELLA VALLE (Reggio E, p18 9fs 3/5 da 3 tl 9/10 3r 1a); 23 Thomas RESS (Venezia, p14 1/1 4/7 da3 5r 6a); 20 Andrea CINCIARINI (Milano, p14 2/2 3/4 da3 t1/3 2r 4pe 3re 6a); 19 Andrea ZERINI (Brindisi,6p 2/2 da3 5r 2pe); 16 Riccardo CERVI (Avellino, p14 7/9 0/1 tl 2/3 3r) 10 Luca VITALI* (Cremona, 2/4 tl7/7 2r 6pe); 10 Guido ROSSELLI* (Torino, p10 2/5 1/1 da3 tl 3/4 4r 2pe 2re); 9 Daniele CINCIARINI* (Caserta, p12 5/8 0/5 da3 tl2/2 3r); 4 Michele VITALI* (13p  3/5 2/6 da3 tl1/2 4pe 2a 1sc); 4 G.DE VECCHI* (Sassari, p0 nessun tiro 1re 1r); 0 Gian Luca BASILE (Orandina, 0p 0/1 0/4 da3 3r 1a).
 
VALUTAZIONE TOTALE ITALIANI: 68 REGGIO EMILIA, 33 VENEZIA, 29 VARESE, 28 Bologna*, 27 Brindisi*, 21 MILANO, 21 Pistoia*,  13 Caserta*, 8 Cremona*, 8 Torino*, 6 Bologna*, 6 Sassari*, 4 CANTU’, -6 ORLANDINA.
PUNTI TOTALI ITALIANI:  60 REGGIO EMILIA,  25 VENEZIA, 24 Cremona*, 22 VARESE, 20 Pistoia*, 18 AVELLINO, 14 MILANO;  14 Brindisi*, 13 Caserta*, 12 Torino*, 9 CANTU’, 0 ORLANDINA, 0 Sassari*.
*Nota: la squadra perdente.
 
CIFRE PAZZE: CRITICITA’ DI SASSARI
RIMBALZI – 49 Caserta*, 47 ORLANDINA, 44 CANTU’, 38 Pistoia* 35 AVELLINO, 34 Brindisi*, 32 REGGIO E, 31 Bologna*, 30 MILANO, 30 Cremona*, 27 VENEZIA, 27  Torino*, 26 VARESE,  Sassari*. TOTALI: Massimo 96 (47-49 ORLANDINA-Caserta), Minimo: 53 (27-26 Torino-VARESE).
PALLE PERSE – 21 Cremona*, 19 Brindisi*, 19 VARESE,17 AVELLINO, 17 CANTU’, 17 Caserta*, 16 MILANO, 15 REGGIO, 14 Bologna*, 13 ORLANDINA, 13 Sassari*, 12 Pistoia*,  12 Torino*,  5 VENEZIA. TOTALI: Massimo 36(15-21 REGGIO-Cremona), Minimo 24 (5-19 VENEZIA-Brindisi)
ASSIST – 26 AVELLINO,  25 VENEZIA, 22 ARMANI, 21 VARESE, 19 Pistoia*,  17 CANTU’, 16 Bologna*, 16 Sassari, 15 Brindisi*,12 REGGIO E, 11 Torino*,  9 ORLANDINA, 9 Caserta*, 8 Cremona*. TOTALI: Massimo  42 (16-26 Sassari-AVELLINO), Minimo 18 (9-9 ORLANDINA-Caserta).  
PANCHINA VARESE: 44 punti (21 Kuksiks, 20 Campani. SCHIACCIATE: 7 Bologna (3 Pittman). SASSARI perde con Avellino con miglior valtazione (107-102). SEGNO MENO:  3 CREMONA* ( totale -12: -6 Mian, -5 Gaspardo, -1 Cazzolato), 3 TORINO*(totale -11: -7 Goulding, -2 Eyenga, -2 Mancinelli), 3 CASERTA* (totale -9: -4 Ingrosso, -3 Siva, 2 Giuri), 3 CANTU’ (totale -5:  -2 Cesana, -1 Ignerski, -1 Zugno).
 
INDIVIDUALI:
PALLE PERSE: 9 M.Downs, 7 J.Ragland, 6 A.Della Valle,  5 C.Eyenga (e 1/7). 
TIRI DA 3-  In:  5/11 R.Boatright, 6/10 B.Heslip;  7/8 R.Kuksiks, 5/9 A.Acker, 3/5 A.Della Valle, 3/4 A.Cinciarini.  Out: 0/5 D.Cinciarini, 0/6 B.Davies, 0/6 J.Dyson, 0/4 F.Mian, 1/5 A.Kirk, 1/5 M.Antonutti, 1/4  Amato .
SEGNO MENO: Stranieri: -7 Goulding (To);  -5 Varnado (Ss); -3 Siva (Ce), N.Milosevic (Br),  B.Savocic (RE), S.Reynolds (Br); -2 Silins (RE); -1 Marq.Green (Av), Ignerski (Cantù).  Italiani: -6 Mian (Cr), LaQuintana (Orl); -5 Gaspardo (Cr),; -4 Cavaliere (Va). 
DEBUTTI 21.a giornata – TORINO: CHRIS GOLDING (Ingh, 1,92, g, 21/10/88 Launceston, Aus): 0 p,  5 f in 14′, -7 0/1 0/2 da3 1 pe 2r 0a. PISTOIA: Andrea AMATO (da Armani; Ita1,90, g. 12/3/94): 5 p, 3 p 1/2 1/4 da3 2r 1ss 1pe 2re 2f 1fs val3, 12 minuti.
 
TANTI AUGURI A….  PITTMAN e PIERO BUCCHI 
Dall’agenda di “SUPREMO AIACE” (alias l’azzurro Stefano Albanese) ecco i prossimi compleanni illustri: 
MARZO – 2: Dexter PITTMAN (1988, Virtus Bologna), Dejan BODIROGA (1973,Zrenyan, Srb),  Luca BECHI (coach, 1970, Livorno), Pau RIBAS (1987, Barcellona);   5 : Piero BUCCHI (1970, coach Brindisi,  Ottorino FLABOREA (1940, Concordia Sagittaria); 7: Valerio MAZZOLA (1988, Virtus Bologna);  8 Robbie HUMMEL (1989, Armani); 11: Anthony DAVIS (1993, Pelicans), Ariel Filloy (1987, PISTOIA);  12: Federico MUSSINI (1996, St.John’s Un),  Andrea AMATO (1994, Milano)
 
A cura di ENRICO CAMPANA

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