Senza schema – 21 giugno 2017 (2)

Toni Cappellari, insieme a Enrico Campana, per Sportal.it ogni settimana analizza quanto successo nel basket italiano e mondiale mettendo in evidenza gli aspetti più importanti: il tutto senza schema apparente – da cui il nome della rubrica – ma con l’ironia e la competenza che contraddistingue il duo, che non ha bisogno di presentazioni, è poco incline a fare sconti ed è portato a dare notizie di prima mano. Oggi tripla razione.

TIME OUT 
PIACE (Camp) – A sorpresa il  mister  Roberto Mancini ha fatto gli auguri alle squadre azzurre per gli europei professandosi un grande tifoso di basket.

PIACE (Camp) – Saint Vincent è il santo protettore della Pall.Legnano? No, è la località della Val d’Aosta dove la squadra farà il raduno precampionato ospite del prestigioso Casinò.

PIACE (Camp) – Questa stagione di A2 ha marcato una stridente mancanza di equità fra i gironi (o conferences) Est/0vest, non solo come concentrazione di squadre forti , quindi maggiori incassi, ma anche per i minori costi per le trasferte. Quindi  maggiori spese per le 16 dell’Ovest, fra 50-60 mila euro in più. Cifra che vale l’ingaggio di un giocatore da quintetto base e potrebbe alzare il livello. Quindi si ipotizzano altre soluzioni, la prima può essere il sorteggio (partendo dalla classifica dell’ultima stagione) o la più originale, per un campionato che ha l’obbligo di essere innovativo, è quella  delle 4 division da 8 squadre a divisione territoriale.  Ogni club gioca due volte (a/r) co e squadre della propria divisione e poi un’altra con tutte le altre, quindi  14+24 = 38 partite. Ai playoff 8 squadre, la prima di ogni division e le altre 4 col miglior ranking tre vittorie e sconfite fra tutte e rimanenti 28.  Un incentivo ad avere gare sempre più combattute ed eliminare le differenze fra nord e sud, occasione da non perdere al volo per Lnp.

NON PIACE (Camp) – Ad oggi in A2 avremmo i gironi dell’anno scorso  con ad ovest  Napoli al  posto di Agropoli e Cagliari al posto di Ferentino, ad est Orzinuovi, Cremona (retrocessa da A1)  e Montegranaro al posto di Recanati, Chieti e Bologna/Virtus (promossa i A1). 

LBA PARADE 

PIACE (Camp) – Nella riunione straordinaria e ristrettissima del direttivo della Fip,  Petrucci appoggiato da un voto unanime ha ribadito  il no al progetto delle 20 squadre di Legabasket  che va nella direzione opposta a quello deciso dalla FIP.  Sbagliati i tempi e il modo, la riunione carbonara di Milano per “adescare” i club di A è stato un clamoroso autogol.

PIACE  (Capp) – Allenatori toscani in grande spolvero : nel calcio il livornese Massimiliano Allegri vince la serie A, Maurizio Sarri arriva secondo, vengono promossi in serie A Leonardo Semplici con la Spal e Marco Baroni con il Benevento anche loro fiorentini . Nel basket il livornese Walter De Raffaele vince lo scudetto con la Reyer, Alessandro Ramagli anche lui livornese vince la A2 con la Virtus Bologna , Andrea Diana e Sandro Dell’Agnello (livornesi) fanno campionati eccellenti

PIACE (Camp) – Per la storia,  il canadese-nigeriano Melvin Ejim MPV delle finali col 100 per cento nelle triple dopo aver litigato col tiro in tutta la serie. Capitan Ress a 37 anni ha vinto l’ennesimo scudetto con due triple micidiali, una frustata al volto di Trent, oltre una difesa da manuale e il carattere. Per la famiglia altoatesina Ress il 20 giugno sarà ricordato anche per il contributo che la sorella Katrin ha dato alla nazionale femminile per  battere l’Ungheria. Poi Esteban Batista col suo secondo scudetto last-minute,  presenza rocciosa importante. Sverna in Cina e raccoglie i frutti in estate in Italia. Il taglio della retina è toccato all’argentino Ariel Filloy, la vera mente della squadra melting-pot che ha vinto  anche grazie al miglior roster e a turn-over (erano fuori Ortner e Higins), al ritorno di Julyan Stone il collante della squadra, alla gestione di coach De Raffaele e con la regia perfetta di Federico Casarin,  general manager-presidente. E’ lui il principale figura del salto delle qualità di questa squadra-mosaico, mai in primo piano, un riferimento per tutti, dall’allenatore al patron. Figura rara mancante a Milano,  scelta  azzeccata di patron Brugnaro che gli ha affidato un’azienda di basket unica, che opera con successo  con due squadre di  vertice maschile e femminile  e giovanile con centinaia e centinaia di atleti . Dopo gli scudettini, lo scudettone. C’erano state Reyer più forte e spettacolari, ma questa “mercantile”, cosmopolita, una specialità dei veneziani, entra nella storia del basket e della Serenissima.

PASSO FALSO 

PIACE/NON PIACE (Camp) – Il biglietto da visita dell’Italdonne sarebbe l’arcidifesa, bene, brave… poi succede che l’americana della Turchia Quanitra Holligsworth segni 29 punti e prenda 21 rimbalzi, più di metà della sua squadra (…e delle azzurre!) . E per una sconfitta di un punto e il canestro sbagliato alla fine (e l’infortunio della Macchi) ci siamo qualificati agli spareggi con l’Ungheria segnando 49 punti e sotto di 5 nel finale.  A proposito della  filiforme  Quanitra col suo  metro e 96, l’ex WNBA,non era stata per niente eccezionale nelle altre due gare A titolo di cronaca: 18 punti e 13 rimbalzi, media 9 e 6,5 (4 punti e 7 rimbalzi con la Bielorussia, 14 e 6 rimbalzi con la Slovacchia). Per arrivare ai mondiali, ora servono almeno 60-65 per battere le belghe in questo europeo pazzo dove non sono arrivate ai quarti la Serbia campione uscente e altre due squadre candidate al podio, Russia  e Rep.Ceca. 

QUESTION TIME di Campana 
– Che si vuole di più dalla vita di un epilogo tanto emozionante, senza polemiche e sportività nell’accettare il verdetto?
– La mossa vincente di De Raffaele? Psicologica…aver trasmesso fiducia ai giocatori e a se… stesso, non ha sbagliato un cambio
– Non è duro accettare per Trento questo verdetto avendo perso le ultime due partite per 6 punti e soprattutto con una miglior valutazione rispetto ai neo campioni d’Italia?
– La morale spicciola della disfida del Triveneto  quella che gli eroismi finiscono dove comincia l’effetto jolly del tiro da 3?  
– Negli ascolti Tv Venezia-Trento sotto il 3 per cento su Rai2, l’equilibrio e Rai Due & Sky simulcast non compensano  l’assenza dell’Olimpia negli ascolti?
– Bisogna essere realisti, i 300-400 mila telespettatori di una finale sono le cifre dei tesserati Fip, e chiederci perchè  mai non c’è stato il grande pubblico?
– Nell’ultimo quarto di Gara5 Trento aveva il  braccino corto o semplicemente  la benzina era finita?
– Haynes..Haynes…Haynes… Per lui gi aggettivi si sprecano, ma De Raffaele  per vincere gara5 e gara6 non ha dovuto metterlo in panchina?
– L’Olimpia smentisce che dovrà pagare il buy-out all’Hapoel per Pianigiani, perché  allora in Israele dicono il contrario?
– Posso mai credere alle voci  che Proli voglia le 20 squadre per giocare meno gare e risparmiare energie in Euroleague?
– Nella settimana della moda milanese Armani ha puntato sull’uomo tutto sul bianco, sarà una vaga ispirazione ai suoi giganti  andati in …bianco?
  – Nella transazione fra Olimpia e Repesa sul terzo anno di contratto, il coach sarebbe disposto a rinunciare solo ai premi e a bonus ma non al salario dell’intera stagione?
– Come è possibile che l’Italia donne, nonostate il marchio difensivo, abbia concesso alla turca naturalizzata Hollingsworth 29 punti e 21 rimbalzi?
– Per la finale della Spaghetti League sarebbero stati selezionati i primi 12 della classifica  relativa all’ultima parte della regular season, sarà vero?
– Il 50enne Begnis MVP degli arbitri della finale, al secondo posto Sahin, miglior giovane Mazzoni, 3-4 dietro la lavagna,  dov’è il rinnovamento?  
– Non sarebbe stato utile spiegare bene in Tv  le norme sull’interferenza e la differenza fra quella diretta  (stoppata) e dopo che la palla ha toccato il tabellone o toccato il ferro?
– Come mai il regista Rai di Gara5 Venezia-Trento non ha riproposto il replay  dell’interferenza sul canestro che Tonut non ha mai fatto e assegnato dagli arbitri?
– Non ha pensato la Reyer di regalare oltre alla maglietta griffata un ben ventaglio firmato alle signore che hanno sfidato la fornace del Taliercio?
Sergio Scariolo agli europei per vincere ancora una volta punterà sul naturalizzato, sceglierà Sergi Ibaka o Mirotic?
– Per il posto di direttore generale di Legabasket  sarà un testa a testa fra lo spagnolizzato Bassani (ex Uleb) e Dalla Salda (Reggio Emilia) ?
– Curiosità per le liste arbitrali del primo anno “gestione Tedeschi”,  ci sarà il blocco delle retrocessioni paventando azioni legali degli esclusi per regole cambiate a bocce in volo?
-Leggo di un corso di miniarbitri nella lontana isola di Vulcano, ma a che titolo non c’è l’istruttore FIBA Chiari o Facchini e invece premiato il piemontese Quarta arbitro  di A1 in attività?

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