Nocioni saluta ma resta nella storia di Argentina e Real

Dopo Pablo Prigioni dice addio Andres Nocioni, un altro dei grandi dell’epopea argentina (oro e bronzo olimpici, argento mondiale) degli ultimi 15 anni, mentre Ginobili e Scola sono ancora nella NBA. Nocioni era di diritto nel roster del Real Madrid per aver “firmato” nel 2015 come MVP della finale la riconquista della Coppa dei Campioni dopo un ventennio buio. A 19 anni arrivò in Spagna diventando la bandiera del Baskonia, poi la NBA 8 anni con oltre 500 partite (free agent 5 stagioni coi Bulls, Kings e Sixers) e il ritorno i Europa a 32 anni col Baskonia e poi la degna conclusione di una grande carriera col Real Madrid, la squadra più titolata d’Europa. in Eurolega 1728 punti 784 rimbalzi, quest’anno 13 gare con 27 punti, l’ultimo canestro è stata una tripla contro l’Unics.

“Uomo-squadra perfetto, gran difensore, ha sfruttato benissimo, come altri argentini, il passaporto italiano per i vantaggi economici”, osserva Enrico Campana.

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