Milano s’impone di forza: Reggio ko

La finale scudetto inizia nel migliore dei modi per l’Olimpia Milano. I biancorossi, escluso un inizio un po’ complicato, prendono il controllo del match con un 17-0 in avvio secondo quarto e non lo lasciano più fino alla sirena finale, superando per 87-80 la Grissin Bon Reggio Emilia e mettendo a segno il primo punto della serie. Prima Gentile e poi McLean sono gli uomini che spaccano in due il match, ma è una vittoria di squadra, con il dominio a rimbalzo ed una difesa capace di soffocare gli attaccanti emiliani, escluso uno strepitoso Kaukenas (27 punti). Per gli ospiti da segnalare l’infortunio ad Aradori (probabile stiramento) in avvio di secondo periodo, senza più tornare nel match.

Come nelle previsioni è Jenkins l’escluso per turnover da Repesa, mentre dall’altra parte c’è Veremeenko, con Golubovic fuori dai dodici. Sono gli ospiti a partire meglio, mentre l’EA7 non trova punti per tre minuti tra errori e palle perse. Serve un precoce timeout per cambiare l’inerzia: 10-3 biancorosso con 4 punti di Batista e le triple di Sanders e Lafayette, per il primo sorpasso (10-9 al 5’) e dare il via ad una serie di botta e risposta tra le due squadre. In avvio di secondo periodo c’è un allungo milanese: Gentile si prende in mano la squadra, la difesa funziona ed è 9-0 interno, per il +8 (29-21 al 14’), costringendo Menetti al timeout. La marea biancorossa non si ferma: Kalnietis serve assist al bacio, ci sono i punti di Macvan ed il Forum diventa una bolgia sul 37-21.

E’ il solito Kaukenas (già in doppia cifra) a sbloccare il tabellone emiliano, dopo sei minuti, ma la squadra di Repesa mantiene un vantaggio importante all’intervallo lungo. Però il lituano è inarrestabile e prosegue il suo show personale in avvio di ripresa, arrivando a quota 21 personali, riportando Reggio sotto la doppia cifra di ritardo (55-49 al 26’). Menetti ha problemi di falli con i lunghi (4 per Lavrinovic e Veremeenko) e, appena esce l’ex senese, arriva un nuovo parziale biancorosso: McLean recupera, schiaccia e mette anche la tripla, propiziando il 9-0 con cui l’EA7 risale a +16 (69-53 al 31’). E’ il break decisivo, perché Milano controlla, nonostante un calo di tensione, e segna l’1-0. Ci si rivede domenica.

In collaborazione con basketissimo.com

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