Jenkins e Lafayette hanno fatto le valigie

In parabola discendente, o finiti nella squadra sbagliata per il loro tipo di gioco? Ai posteri l’ardua sentenza, fatto sta che due dei tre enigmi della stagione dell’Armani sono tornati da dove erano arrivati. Charles Jenkins (Brooklyn, 28-2-89,1,91, 29 partite, 4,7 punti e 3,9 di valutazione) rimette la maglia della Sella Rossa Belgrado per le prossime due stagioni e Oliver Lafayette (Baton Rouge, 6-5-84, 1,88, 44 partite, 6,6 punti) riprende la strada della Spagna dove ha vinto l’Eurocup 2013 col Valencia. Il mercato degli stranieri per la Liga procede con norme simili a quella della NBA, un club deve dichiarare la sua offerta e il club spagnolo per il quale ha giocato in precedenza può acquisirlo pareggiando l’offerta. Valencia però  non ha fatto la minima controfferta a quell’Unicaja Malaga, mentre sta bloccando il passaggio di Victor Claver  che viene trattato su due tavoli, dal Real Madrid e adesso dal Barcellona che preso Georgios Bartzokas, il coach che l’ha allenato al Lokomotiv Kuban, gli offre un triennal . Valencia chiede 2 milioni di euro per il buy-out,  chi la spunterà?

Dopo il deludente preolimpico un velo di riserbo calato su Bargnani, era vicino al Barcellona ma con l’uscita di Pascual la trattativa condotta dal suo agente spagnolo si è raffreddata. Quale club europeo oggi in Europa può offrirgli due milioni garantiti, con la fragilità del fisico, l’enigmatica identità come tipo di giocatore, perchè in Europa se sei alto 213 centimetri non puoi andare a tirare da 9 metri, ma devi affrontare le aree affollate, ambienti tanto lontani dalle arene luminose NBA e non puoi mimetizzarti con la stampa se giochi male. Per questo non ci sono notizie e il Mago per il momento  scomparso dalle cronache del basket.

Intanto il Real Madrid perso Sergio Rodriguez, tornato nella NBA con un contratto da 6 milioni dopo aver vinto tutto, ha rinnovato con Maciulis, Carroll, Gustavo Ayon e Trey Thompkins esploso nel finale di stagione dopo essere stato per mesi una sorta di oggetto misterioso. L’ex giocatore del Ninzhny Novgorod rimane con un biennale da 2 milioni di euro. La novità è Anthony Randolph, 5 stagioni di NBA, un contributo importante alla qualificazione del Lokomotiv Kuban alle Final Four. La cifra non è stata comunicata, ma si arriva a 3 milioni per due stagioni. Per il play è probabile il lancio del diciassettenne sloveno Luka Doncic già entrato con successo nelle rotazioni.

In Grecia l’Olympiacos riporta in Europa Eric Green  (1,9, 27 anni) visto brevemente nella Montepaschi ( 3 anni fa (11 punti  in 10 gare) terzo miglior realizzatore della D-League con 26,5 punti, 4,4 rimbalzi, 3,9 assist, 1,3 recuperi. Ha giocato fra Denver e Reno.

A cura di Enrico Campana

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