Europei U16, Italia contro Germania

Agli europei U16 di Radom (Polonia) occasione persa per gli azzurri contro la Spagna nell’ultima gara di classificazione. La seconda sconfitta dopo quella iniziale con la Lettonia faceva prevedere un ottavo di finale durissimo con la Turchia seconda classificata del Girone B dove sono finite a pari punti Croazia, Turchia e Germania  che hanno questo ordine di classifica per la differenza canestri dei confronti diretti (rispettivamente +7, 0 , -7), ma c’è stata nell’ultima gara del Girne A il colpo di scena insperato della sconfitta della Lettonia con la Svezia. E così fra Italia, Lettonia e Svezia l’Italia è passata col secondo posto per la differenza canestri e affronterà oggi alle 16.15 la Germania. I tedeschi hanno perso di 13 con la Croazia e vinto di 6 nell’ultima gara con la Turchia, una squadra scorbutica, e perdere significherebbe deporre i sogni di medaglia ed essere fuori dal mondiale U17.

L’Italia è stata quasi sempre sotto, con la zona negli ultimi due tempi ha risolto il problema dei rimbalzi e recuperato 10 punti con i canestri di Palumbo e Miaschi e la solidità di Dieng e avuto un lieve vantaggi all’inizio del’ultimo quarto (52-49) ma non è riuscita a ragionare, muovere la palla per buoni tiri da 3 e punire sistematicamente  il  temerario pressing spagnolo con tagli sotto canestro. E  si è cotta nel suo brodo. Disastrose le percentuali nelle triple,  5/31 col 16,1:  tiri affrettati, poco convinti effetto anche della troppa pressione esercitata dal pensatoio azzurro. Chi di caos ferisce, di caos perisce, storia vecchia e ricorrente delle spedizioni della U16. Sono in troppi  a parlare nell’alveare azzurro, visti  pure i vice-allenatori, per protagonismo,  inseguire i poveri giocatori e aggiungere consigli e a quelli del capo nei time-out. Il quale capo,  accosciato sulla linea del campo, usando le mani chiude a megafono per amplificare i suoi urli,  ricalca i metodi da caserma di Bobby Knight. Tutto questo  campionario con  la fatica abbassano il grado di sicurezza e concentrazione alzando invece  il livello di emotività. Per cui  a 15-16 anni, al debutto in un europeo, è facile  scoraggiarsi. Peccato perchè questa squadra ha 3-4 individualità interessanti,  saremmo bugiardi a non riconoscere che il gioco è ben organizzato, e l’attacco in continuità crea molte occasioni da sotto dove la squadra ha tirato col 50 per cento,  ma  alla fine  si perde la bussola.

La Spagna meticcia ha vinto con 3 triple di Mayo uscito dalla panchina certamente più efficace di quella azzurra. Spacciato per un fenomeno Usman Garuba, giovanissimo gioiello moro del Real, il quale salta molto ha fisico, ma è ancora tutto da rifinire, spesso fuori posizione, e questa formazione delle furie rosse  non è imbattibile  anche se, come suo marchio di fabbrica,  lotta molto e sa tenere sotto pressione gli avversari pressando fin dalla rimessa.  Il duello fra e due squadre è fra i più accessi dei mini-europei, l’Italia adesso è  sotto 8-9  ma  non è detto che si ritrovino di fronte più avanti.  L’Italia ha solamente bisogno di maggior fiducia, di meno pressione sul collo, è certamente  in grado di andare avanti e riprendersi  nonostante le due sconfitte.
La Germania allenata da un coach di origini slave, Alan Ibrahimagic, ha potenza fisica e tre giocatori di oltre 2 metri, il suo pilastro è Hendrich Drescher (2,04, 12,3 punti e 9,2 rimbalzi di media). E’ migliore dell’Italia soltanto nei rimbalzi (47,3, 5° posto contro l’11° posto), azzurri migliori  per media  punti (74,3 contro 62,3) e percentuali al tiro (41,1 e soprattutto negli asist, 20,7 (2° posto assoluto) contro 13,7. Miglior tecnica, miglior gioco contro potenza, era certamente più pericolosa la Turchia.

EUROPEI U16 maschili 12-20 agosto RADOM (Polonia). Podio 2015: Bosnia Ezegovina- Lituania – Turchia. Qualificazioni: 12,13 15 agosto. Ottavi 16 agosto. Quarti: 18 agosto. Semifinali e Finali 19-20 agosto.

GIRONE A: 1ag: LTV-Ita 79-71; SPA-Sve 80-50; 2ag: ITA-Sve 89-50, SPA-Ltv 91-71; 3a g: SPA-Ita 70-63, SVE-Ltv 68-66. Class fin: 3/0 Spa, 1/2 ITA, Ltv, Sve. Svezia.GIRONE B: 1a g: TUR-Pol 73-49; CRO-Ger 54-41; 2a g: TUR-Cro 59-53, GER-Pol 75-68; 3.a g: GER-Tur 71-65, CRO-Pol 67-48. Class. fin: 2/1 Cro, Tur, Germ, 0/3 Pol. GIRONE C: 1a g: LTU-Bih 96-46, MNE-Fra 59-56; 2a g:  FRA-Bih 55-46, LTU-Mtn 96-72;3a g:  MTN-Bih 64-58, LTU-Fra 75-64. Class.fin: 3/0 Lit, 2/1 Mtn, 1/2 Fra, 0/3 Bih. GIRONE D: 1a g FIN-Gre 74-67, SRB-Est 77-62; 2a g: GRE-Est 60-53; FIN-Srb 70-61; 3a g: GRE-Srb 59-55, FIN-Est 79-61. Clss. fin: 3/0 Fin, 2/1 Gre, 1/2 Srb, 0/3 Est. OTTAVI 16 ago: Spa-Pol, Lit-Est, ITA-Ger (ore 16.15), Mtn-Srb, Tur-Ltv, Gre-Fra, Cro-Sve, Fin-Bih.

TABELLINO – SPAGNA-Italia 70-63 (15-14,  18-11; 16-23, 21-15). Spagna: Sola 0/4 tl0/4, 10  Garuba 5/8 10r, 8 Alocev,  13 Parra tl 6/6, 3 Parrado; Fernandez, 4 De Blos 1/5 0/3 da3 5r, 7 Unanue 2/5 0/3 da3 tl3/5, 13 Cuevas 2/3 2/7 da3 tl3/6, 11 Tamayo 1/2 3/5 da 3, Dino, 1 Pradilla 0/2 tl1/4. ITALIA: 2 Laganà 1/1 0/7 da3, 13 Miaschi 6/8 0/5 da3, 17 Palumbo 5/6 2/4 da3 tl1/3 4r 7a, 11 O.Dieng 2/7 1/6 da3 tl4/4 12r; Sarto, Cipolla, 5 Graziani 2/6 1/2 da3 , 4 Conti  1/2 0/1 da3, 2 Battisruzzi 1/3 3r, 5 Del’Osto 1/5 1/2 da3, 4 Cavallo 1/2 5r, Berra 0/2 0/2 da3. NOTE: Tot tiro 24/69 34,8, Tiro 2 19/38 50,0; Tiro 3: 5/31 16,1, Titi liberi 10/13 76,0; Rimbalzi 45/46, Assist 1$/18, alli 27/17, perse 19/18, Valutazione 63/60
 I 12 azzurri U16: 8 Alvise SARTO (pg, 1,96, Venezia), 9 Matteo LAGANA’ (pg, 1,92, Melito di Ponte Salvo/RC), 10 Alessandro CIPOLLA (pg, 1,95, Sesto S.Giovanni/MI), 11 Federico MASCHI (sg, 1,95, Genova), 12 Mattia PALUMBO (pg, 1,94, Roma),  13 Matteo GRAZIANI (sg, 1,91, Livorno), 14 Luca CONTI (sg, 1,95, 15 anni, Trento),  15 Leonardo BATTISTUZZI (pf, 1,94, 15 anni, Treviso), Matteo CAVALLO (pg, 1,92 Roma), 18 Niccolò Dellosto (c, 2,02,Trieste),  19 Omar DIENG (p.f, 1,98, Porte San Pietro/BG), 20 Gabriele BERRA (sg, 1,95, Rho/MI). All: Antonio Bocchino (Benevento)

A cura di ENRICO CAMPANA

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