Europei U16: esordio magico dell’Italia

La Mini-Azzurra nell’Europeo di Udine comincia creando stupore per la sua difesa imbelvita come dice Antonacci o occhi di tigre come diceva Velasco. Si tratta di un’aggressione tecnica  e psicologica che mette ko la Russia consentendole soltanto 43 punti. E cioè una delle favorite per il titolo europeo U16, che chiude il ciclo delle prove femminile continentali del 2016 nelle quali l’Italia ha perso il titolo contro la Spagna di un soffio e una settimana fa è arrivata settima nell’U18 in Ungheria. Anche se è soltanto la partita d’esordio, è un risultato eclatante battere la Russia che con le sue 5 medaglie d’oro più una d’argento e una di bronzo dopo la disgregazione dell’Urss che aveva dominato in tutte le categorie, ma non si è dissolta e portato avanti brillantemente la tradizione a questo primo livello di attività.

E’ un successo fatto di cifre dure, le stesse che una volta accompagnavano le sconfitte italiane contro le squadre sovietiche che non sono più da temo un retaggio perchè ormai, grazie a un progetto  di aggiornamento del settore nazionale iniziato alcuni anni fa, il movimento femminile è  nella scia di Spagna e Francia. Che sono state le prime in Europa a segnare una svolta creando una scuola tecnica e di selezione che porta medaglie, spettacolo e fa lievitare l’interesse e il numero di ragazzine che scelgono il basket come sport preferito. E il prossimo gradino nella scalata di Mini-Azzurra sarà quello di conquista e magari la prima medaglia d’oro della U16 nella quale grazie soprattutto a Giovanni Lucchesi vanta la maggior continuità di risultati da podio negli ultimi anni e schiera tre giocatrici (Madera, Ianezic e Vella)  della formazione che recentemente ha perso la finale del mondiale U17 in Spagna.

Le sovietiche hanno resistito solo un tempo, sono state in vantaggio per 3 minuti, negli altri 35  l’Italia ha costruito il suo successo con una continuità, coraggio, miglior gioco e una pressione psicologica. Le cifre confermato il divario: l’Italia è stata superiore in tutto, dai rimbalzi al tiro (specie dalla lunetta), ma colpiscono soprattutto le 31 palle perse delle rivali e i 24 recuperi, due voci della statistica che mettono in luce la destrezza della difesa, davvero al limite della perfezione. La livornese Madera, scelta per il quintetto All Star del mondiale spagnolo, è una vera forza della natura, è forse lei il Meneghin della femminile col suo fisico forte, il coraggio, i riflessi, la capacità di usare il pugno duro ma anche l’intelligenza e la freddezza nei tiri liberi. E il suo scout, inusuale per la femminili a questi livelli, vale  con le debite proporzioni  una tripla-doppia NBA: 18 punti, 8/9 dalla lunetta, 12 rimbalzi di cui 5 offensivi, 6 recuperi.  Il maggior punteggio, 92 punti, della Bielorussia con le serbe. La Germania cresce (+21 al Portogallo finalista l’anno scorso), con una giocatrice (Oendra Chery) che non passa inosservata e non per il velo nero come vuole la  propria religione, la Francia ha vinto di 7 con le croate. Nel girone dell’Italia  la Turchia, avversario di stanotte delle azzurre, ha perso di 17 con la Lituania  che adesso affronta le russe reduci dalla doccia ..azzurra. La Rep.Ceca che l’anno scorso  aveva auto più difficoltà in semifinale con l’Italia che col Portogallo in finale, ha battuto di 13 la Lettonia con una selezione interessante. La Spagna deve riscattare le sconfitte del 2015 con le portoghesi e le azzurre nella finale del 3° posto e mette in campo una squadra forte, la novità è la crescita delle tedesche (+21 alle portoghesi) con Luise Geiselsoder, 1,96, prima nella valutazione (29, 16 punti, 13 rimbalzi, 4 assist) e molto migliorata rispetto alla timida ragazzina dell’anno passato

EUROPEI U16 femminili, UDINE 6-14 agosto. Podio 2015: Cze-Por-ITA. Girone di classificazione: 6, 7, 9 agosto. Ottavi 10 agosto. Quarti 12 agosto, Semifinali 13 agosto, Finali 14 agosto.

RISULTATI – GIRONE A: GERMANIA-Portogallo 72-51, SPAGNA-Ungheria 59-46. Classifica: 1/0 Germ, Spa, 0/1 Por, Ung. Oggi: Ung-Por, Ger-Spa. GIRONE B : LITUANIA-Turchia 77-60; ITALIA-Russia 60-43. Classifica: 1/0 Ita, Ltu; 0/1 Tur, Tur. Oggi:  Rus-Ltu, ITA-Tur (ore 21); 3.a g 9 ag: Rus-Tur, ITA- Ltu (21). GIRONE C: BIELORUSSIA-Serbia 92-74, REP.CEKA-Lettonia 58-45. Classifica: 1/0 Blr, Cze; 0/1 Srb, Ltv. Oggi: Blr-Cze, Srb-Ltv. GIRONE D: SVEZIA-Slovacchia 56-27;  FRANCIA-Croazia 51-44.Classifica: 1/0 Sve, Fra; 0/1 Cro, Svk. Oggi: Cro-Svk, Sve-Fra.

TABELLINO ITALIA-Russia 60-43 (9-9, 20-13; 19-14, 12-7). ITALIA: 5 Ianezic 1/4 1/2 da3, 13 Panzera 5/7 1/2 da3 4r 6pe 5re, 7 Baldi 3/4 5r, 11 Vella 3/8 1/1 da3 5r 3re, 18 Madera 5/16 0/1 tl 8/9 12r 5a 6re; Fiorin 0/1, Cantone 0/5 0/2 da3 6r 4a 3re, Gilli 0/1, 6 Sasso 2/3 tl2/3, Gregori 0/4 0/1 da3, Soglia 0/1. Ne: Rimi. Russia: 3 Petrova, 5 Ignatova, 11 Antoshina, Veselova, 3 Egorova, 2 Matveeva, 4 Evdokanova, 5 Repanikova, 3 Plusch, 7 Kozlovaine. Ne: Lapteva, Kuchina. NOTE: Tiro Tot. 22/63 34,9, Tiro2: 19/52 36,5; Tiro3: 3/11 27,3; Tiri Liberi 13/19 68,0; Rimbalzi 40/37, Assist 10/6, Perse 10/31, Recuperi 24/11, Falli 15/18, Punti Area 30/18.

Le Azzurre:4 Veronica Fiorin (2000, 170, P, R.Brugg Marghera), 5 Giulia Ianezic (2000, 176, P, Interclub Muggia), 7 Chiara Cantone (2000, 170, G, Sabiana Vittuone),8 Caterina Gilli (2002, 179, A, Basket Academy Mirabello), 9 Elena Sasso (2000, 182, A, Tank Cleaning Gr. Ferrando Savonese), 10 Ilaria Panzera (2002, 172, G, Fond. C.Cannavò S.S.Giovanni), 11 Alice Gregori (2000, 178, A, Interclub Muggia),12 Giorgia Rimi (2000, 184, A, Passalacqua Spedizioni Ragusa), 14 Sara Madera (2000, 187, A, Reyer Venezia Mestre),15 Elena Vella (2000, 173, G, Redimedica Bull Basket Latina). 19 Beatrice Baldi (2000, 182, A, R. Brugg Marghera), 20 Serena Soglia (2000, 182, C, Beach Park It. Faenza).All: Giovanni Lucchesi.

A cura di ENRICO CAMPANA

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