Datome, altri due anni in Turchia

Rivinto il titolo del campionato turco, via via fra i migliori d’Europa, il Fenerbahce sta programmando la prossima stagione. Punti fermi della squadra più brillante della regular season dell’Euroleague – e prima squadra turca a giocare la finale della competizione – saranno ancora Zeljko Obradovic, il Mourinho del basket, e Maurizio Gherardini. Dopo aver lavorato coi Raptors e con la nazionale del Canada il general manager italiano ha accettato di collaborare nuovamente col tecnico serbo come ai tempi della Benetton Treviso. Il loro contratto scade la prossima stagione. Gigi Datome non è sul mercato, anche sul Bosforo si è confermato il centro di gravità della sua squadra segnando 20 punti nella gara finale per il titolo con l’Efes. “Abbiamo ancora due anni di contratto e vogliamo tenercelo stretto”, dice Gherardini tenendo lontani i club che hanno mostrato interesse per il capitano azzurro.
Andrea Bargnani non è un nome per il Fenerbahce “ma – chiarisce Gherardini – una possibilità per David Blatt che avrà uno dei budgets più grossi dell’Euroleague, anche se credo che Andrea miri alla Spagna”.

Blatt che ha allenato i Cavaliers per un anno e mezzo ha lasciato la NBA per accettare i 2 milioni di euro del Darussafaka Dogus, conosce bene Bargnani per averlo allenato a Treviso e spera di convincerlo anche se la settimana scorsa Sportal.it ha riferito che lasciata la NBA si è affidato a un procuratore spagnolo che sta trattando col Barcellona interessata a ingaggiare un tiratore che nei primi anni NBA è arrivato a segnare 24 punti di media. Il Fene non va su Alessandro Gentile anche se dovesse perdere Bogdanovic richiesto dalla NBA. Spiega Gherardini: “I diritti di Gentile sono di Houston e non credo che esistano al momento altre possibilità NBA per lui… anche se la voglia di Houston di cambiare dopo l’arrivo di Mike D’Antoni può portare a tante cose”.

Scelto da Minnesota come n.53 due anni fa, Gentile venne acquistato durante il draft dai Rockets per 1,5 milioni di dollari e tramite i buoni uffici dell’ex general manager dell’Armani passato a lavorare per Houston offrì alla guardia casertana un biennale garantito da 900 mila dollari e un buon minutaggio. Gentile che aveva anche un’offerta del Cska preferì rimanere a Milano. In questo momento interessa anche ai Raptors e a Denver che non riuscendo a prendere Jylen Brown, talentuoso sg/sf di California, che verrà scelto giovedì notte dai Kings, punterà sul croato Dragan Bender, n.7 e primo europeo. E quindi dovrà cercare una guardia giovane già pronta per tenere il campo, l’identikit di Gentile. Una garanzia di ferro in tal senso la potrebbe dare Gallinari il giocatore-franchigia dei Nuggets considerato un riferimento per i molti giovani della squadra di coach Malone, anche se non è escluso che nel caso di un no di Kevin Durant a Boston torni all’Est per vestire la gloriosa maglia dei Celtics.

Il mercato europeo esploderà questa settimana con l’assegnazione del titolo spagnolo. Il Barcellona non ha sfruttato il favore del campo e dopo aver vinto gara1 con un canestro allo scadere del greco Perperoglu (100-99) ha preso due sberle pesantissime dal Real: 70-90, peggior scarto nei confronti diretti, sul proprio campo e 74-91 lunedì notte a Madrid ed è a un passo dal titolo. La finale si gioca sulle 5 gare e mercoledì notte a Madrid sul 2-1 il Real può confermare il suo titolo. Il Barcellona con un attacco sterile contro il 65 per cento del Real è stato spazzato via nel 3° quarto, con un 15-0 di cui 10 punti di Rudy Fernandez. MVP Sergio Llull con 21 punti, 4 rimbalzi 7 assist, 30 di valutazione. Dopo il no di Gentile, Llull ha ricevuto l’anno passato un’offerta dai Rockets, il club che detiene i diritti, preferendo restare al Real con un contratto di 5 stagioni, decisione che gli ha consentito di fare incetta di titoli.
In gara3 con 12038 spettatori Juan Carlos Navarro ha superato gli 8 mila punti in carriera, Tomic ha segnato 18 punti, Justin Doellman 17 senza segnare da 3, deludente Alex Abrines (0 punti, 0/3 in 14 minuti). Poco utilizzati Vezenkov ritiratosi dal draft e i due ex centri della semifinale scudetto dell’anno scorso; per Laval 5 punti in 4 minuti, per Samardo Samuels 3 punti in 8 minuti.

Articoli correlati