Con Moretti e Candi l’Italia trova ritmo

L’Italia gioca per  il 5° posto contro la Lettonia dopo aver cancellato la sconfitta dell’esordio di 12 punti con i ceki vincendo di 15 e arrivando a + 22 (69-47)  nel momento di massima intensità e fluidità di gioco con tre triple di Mastellari, Moretti e Candi.  La partita si è chiusa qui, i ceki sono tornati sotto i 10 punti (75-66)  al rientro di Flaccadori e Mussini, ma nessun pericolo. E’ stata la miglior partita del collettivo, tranne che per Donzelli, giocatore esemplare per impegno e presenza tecnica,  e Tommaso Guariglia, l’unico di questa squadra a giocare in B e tutto da sgrezzare che potrà migliorare la prossima stagione con Reggio Calabria. Ha fatto capolino con 6 rimbalzi anche La Torre che resta un enigma: due anni fa era il fenomeno nella generazione ’97 mentre oggi tira sfiduciato, col braccino corto, tutto da ricostruire.

Flaccadori è stato il motore della squadra e il più continuo, ormai è un certezza, in ogni azione lui c’è e non ha quasi mai forzato: miglior realizzatore anche stavolta, 17 punti con 3 triple. Mussini ha cercato di giocare più per la squadra, ma il suo istinto lo porta ad attaccare il canestro, sa sempre come procurarsi un fallo e i tiri liberi, è una specie di piccolo white-mamba che si attorciglia attorno all’avversario,  ma non il play nel senso classico. Gli piace essere il puledro di prateria, ci ha messo impegno (6 rimbalzi lo dimostrano) ma non è quello che aveva stupito due anni fa nell’Europeo U18 meritandosi l’Oscar e la media di appena 1,7 assist fa ben capire la fatica che sa facendo nel guidare la squadra.

Comunque ben arroccata in difesa, concentrata e opportunista, l’Italia è andata a posto, come con la Serbia, la miglior gara del torneo, grazie la sua trazione posteriore dei bolognesi Candi e Moretti . Candi ha firmato il primo vero allungo (11/0 e 25-17) con 6 punti, Moretti ha usato la sua intelligenza e il suo senso “musicale” per la regia svelta per dare il k.o. segnando anche un paio di triple che hanno tagliato le gambe a questi ceki che in tutte le competizioni partono benissimo per spegnersi come una candela consumata.

I due vice-registi hanno segnato 19 punti totali nei 13 minuti che sono stati in campo, nessuno fra i compagni, nemmeno Flaccadori e Mussini  hanno avuto questo incide di pericolosità per minuto…

La ragione del successo è stata anche la  ferrea marcatura di Svoboda che aveva segnato 26 punti nella prima gara, e  anche la bella partita di Luca Severini (12 punti 18 di valutazione come Flaccadori). Un lungo tecnicamente ben impostato (vedi la finta passo e gancio in avvicinamento al canestro): ottimi riflessi, tempo di rimbalzo e posizione per il tiro o un blocco per i compagni, potrebbe un domani essere un giocatore anche più forte di Tomas Ress: ha tenuto in piedi la squadra ai rimbalzi e giocato d’anticipo in difesa e dato spazio, con la sua presenza, a Leonardo Totè  per qualche bel canestro. Molto utile anche Rossato. Felice idea quella di Sacripanti di pressare sulla rimessa, i ceki hanno fatto una gran fatica per portare su il pallone e una volta a difesa schierata si sono sempre trovati appiccicati gli azzurri e mai  sono riusciti ad avere un millimetro di spazio per il tiro. E in questo modo la roccaforte azzurra  ha tenuto,  si sono evitate falle ai rimbalzi e ha dato sicurezza all’attacco azzurro, soprattutto quando Moretti e Candi hanno mosso la palla.

Diciamo che questa squadra atipica, con tre mancini, sta facendo il suo dovere fra conferme su alcuni talenti e perplessità comuni a tutte le nazionali italiani, da anni andiamo cercando un vero centro. E un play che sappia far giocare la squadra e sia anche capace di segnare. Per il 5° posto la finale è con la Lettonia, una formichina che s’è mangiata l’Ukraina datata di centimetri.

Per le medaglie, Turchia o Lituania contro  la Spagna per l’oro. Probabile finale fra la seconda (Spagna) e la terza (Turchia) di Lignano 2015, anche con squadre differenti, ma la stessa scuola  “carpe diem”. La Turchia ha battuto 5 volte negli ultimi anni i lituani, l’ultima nelle qualificazioni.

Impressionante il palmares dei turchi che ci hanno messo fuori arrivando a +31: dal 2012 4 medaglie d’oro nelle varie caegorie, nel 2015 3 medaglie su 3 (2° U18, 3° U16 e U20) e il bronzo mondiale U19.Quest’anno argento mondiale in Spagna.

U20, HELSINKI (Finlandia): 16-24 luglio -PODIO 2015 Lignano Sabbiadoro: SRB, SPA, TUR,9.a Italia. MEDAGLIE AZZURRE: 3; 2013 Tallin (Est): Oro; 2011 Bilbao (Spa): Argento; 2007 Nova Gorica (Slo): Bronzo.

Qualificazioni 16-19 luglio. QUALIFICAZIONI. Girone A: TURCHIA-Lituania 90-68, GERMANIA-Ungheria 92-44; TUR-Ger 67-63, LTU-Ung 128-69;GER-Ltu 78-77, TIR-Ung 81-64.Class. fin.: 3/0 Tur, 2/1 Germ, 1/2 Ltu, 0/3 Ung.Girone B: ISRAELE-Finlandia 81-72, SPAGNA-Francia 60-59; ISR-Fra 86-66, FIN-Spa 91-90; FIN-Fra 70-65, SPA-Isr 90-71. Class. fin: 2/1 Spa, 2/1 Fin, 3/1 Isr, 0/3 Fra. Girone C: SERBIA-Lettonia 70-68, SLOVENIA-Ukraina 70-68; UKR-Srb 90-69, LAT-Slo 78-71;UKR-Lat 72-70; SRB-Slo 72-68. Class.fin: 2/1 Ukr, 2/1 Srb, 1/2 Lat, 1/2 Slo. Girone D: SVEZIA-Belgio 60-53, CZE-Italia 82-71; ITA-Bel 89-64, CZE-Sve 68-61; SVE-Ita 69-65,BEL- Cze 85-83. Class.fin: 2/1 Cze, 2/1 Sve, 1/2 Ita, 1/2 Bel.20 luglio Ottavi: TUR-Fra 82-75 (19 Yurtseven 9r; 23 Okobo); LAT-Sve 66-53 (17 Lomasz; 15 Drammeh); SPA-Ung 87-66 (13 Yusta; 17 Mocsan); CZE-Slo 79-77 dts (26 Slovoba; 18 Grubelic); ITA-Srb 70-65 (18 Flaccadori; 16 Vucetic); LTU-Fin 81-62 (20 Paliukenas; 22 Markkanen); GER-Isr 89-73 (18 Wimberg; 15 Blatt); UKR-Bel 95-73 (18 Pavlov; 13 Akyazili). 21 luglio: Riposo; 22 luglio: Quarti Tur-ITA 83-72, LTU-Cze 79-69 (12 Echodas 11r, 13 Pulpan; GER-Ukr 64-52 (28 Obst; 12 Mikhailiuk); SPA-Ltv 79-70 (26 Alonso; 31 Lomazs);23 luglio Semifinali: Tur-Ltu, SPA-Gernm 61-52 (26 Alonso tl11/11; 11 Obst); 5°-8° posto: ITA-Cze 81-66; LTV-Ukr 84-62 (20 Gutmanis; 20 Mikhayliuk); 24 luglio: Finali.

TABELLINO – ITALIA-Rep.Ceka 81-66 (20-17, 13-11; 25-16, 23-22). ITALIA: 10 Mussini 2/5 0/2 da3 tl6/8 6r 2a 3pe 2re, Donzelli 0/3 3r, 17 Flaccadori 3/6 3/5 da3 tl2/4, 4r 4a 4pe2re, Guariglia 0/2 2r, 7 Totè 3/6  0/1 da3 tl1/2 2r 2pe, 9 Candi 1/1 2/3 da3 tl1/2, 6 Rossato 3/4 4r, 5 Mastellari 1/1 1/3 da3 2r, 3 Lupusor 0/1 0/3 da3, 10 Moretti 2/3 2/3 da3 2re, 12 L.Severini 5/6 5r 2re, 2 La Torre 0/3 tl2/2 6r. All: Sacripanti. NOTE: Tiro 29/62 46,7; Tiro 2: 20/42 47,6; Tiro 3 9/20, 45,0. Tiri liberi 14/21. Rimbalzi 39 (40), Assist 12 (13) Perse 18 (15).
REP:CEKA: 4 Mares 2/3, 2 Dragoun 0/2, Potocek 0/3 da3, 9 Pulpan 3/9 1/1 da3 4a, 1 Kuoril 0/2, 13 Svoboda 1/7 3/6 da3 tl1/2 8r 3a, 12 Kroutil 3/6 2/4 da3 3a 3r, 10 Chaloupka 2/2 2/4 da3 4r, 1 Jokl 0/3 5e, Roub. Ne : Senhal. NOTE: Tiro 24/68 35,2, Tiro2 15/40 37,5, Tiro3:  9/28 32,0.

I 12 AZZURRI: CANDI Leonardo (1997, 1,90, P, Fortitudo Bo), DONZELLI Daniel (1996, 2,00, A, Brindisi, FLACCADORI Diego (1996, 194, G, Trento), GUARIGLIA Tommaso (1997, 2,07, C, Stella Azzurra Roma), LA TORRE Andrea (1997, 2,02, A, Armani Milano), LUPUSOR Ion (1996, 2,05 A, Viola Reggio Calabria), MASTELLARI Martino (1996, 1,95, G,Pistoia), MORETTI Davide (1998, 1,85, P, Pall.Treviso), MUSSINI Federico (1996, 1,85, P, St.John Un.), ROSSATO Riccardo (1996, 1,90, G, Casalpusterlengo), SEVERINI Luca (1997, 2,06, C, Pistoia), TOTE’ Leonardo (1997, 206, P, Reyer Venezia). All: Pino Sacripanti

A cura di ENRICO CAMPANA

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