Cantù batte Pistoia e spera

In un divertente posticipo di serie A l’Acqua Vitasnella Cantù batte la GTG Pistoia 82-74. La partita è ad alto ritmo ed equilibrata, dove Cantù rompe la parità solo nel finale con le scorribande di Hodge e i canestri di Heislip e Lorbek.
 
Pistoia parte molto meglio nell’approccio e nell’esecuzione, mettendo a nudo tutte le difficoltà di Cantù che con tanti innesti in corsa pecca di confidenza reciproca. Con il rientro di Moore e l’esordio di Amato, Knowles torna nel suo ruolo di guardia e viene sfruttato molto bene in uscita dai blocchi per provare il primo allungo toscano. La partita è godibile e Hodge entra in partita quando i falli limitano Moore e gli mandano sulle piste un Amato che non ha il passo per tenerlo. Alla prima pausa è Pistoia ancora avanti di sei lunghezze sul 23-17, con Cantù che rimane in scia grazie alle tre triple di Heislip.
 
La fisicità di Fesenko viene innescata poco e Kirk riesce a far valere la sua tecnica, ma sono una tripla di Antonutti e l’intensità di Czyz a preoccupare Bazarevich.
 
Quando si alza il ritmo e si può giocare a briglie sciolte è Cantù a giovarne e con un buon break in chiusura di primo tempo, si va al riposo in sostanziale parità sul 41-42.
 
Al rientro dagli spogliatoi il ritmo scema leggermente, Pistoia è molto più lucida e con due triple di Antonutti e Blackshear scava il solco obbligando Bazarevich a un nuovo timeout. La pausa porta i suoi risultati e nonappena Fesenko viene innescato con maggiore qualità e continuità, paga dividendi dominando vicino a canestro contro Kirk. E’ ancora Antonutti a rubare qualche canestro dalle pieghe della partita, ma dopo tre quarti l’equilibrio regna sovrano sul 59 pari.
 
Hodge fa il bello e il cattivo tempo raggiungendo la doppia cifra di assists con tre minuti da giocare, ma Kirk e Knowles non mollano e al giro di boa dell’ultimo periodo la partita è tutta da fare con Pistoia avanti di una lunghezza. Il turning point arriva nel momento in cui Lorbek si accende e trova cinque punti consecutivi ribaltando completamente l’inerzia del match. L’azione più bella per Cantù è quella che sigilla il match con Hodge che sforna il suo undicesimo assist per la tripla di Heislip che regala il +6 con un minuto da giocare. Esposito chiama timeout, ma i suoi non hanno più risorse per rientrare e Cantù festeggia la vittoria con un rush finale decisivo.
 
In collaborazione con basketissimo.com

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