Belinelli: “Non voglio fare l’eroe”

Scelti i dodici da Ettore Messina, è ormai tutto pronto per questo attesissimo preolimpico. Tra tre giorni sarà tempo di esordio per gli azzurri, con la sfida di lunedì sera contro la Tunisia. Il dubbio resta sulle condizioni di Marco Belinelli, dopo la frattura dell’osso mascellare subita contro il Canada: “Potrei stare meglio, è stata una botta importante – le parole del bolognese dal ritiro di Torino –. Venerdì mi sono allenato per la prima volta con la squadra, ovviamente senza contatto, e mi pare sia andata bene”. Obiettivo Croazia? “Vedremo come va giorno dopo giorno”.

Il ‘Beli’ non vuole affrettare i tempi di rientro: “Voglio essere sicuro di poter andare in campo ed aiutare i compagni. Non voglio fare l’eroe, non servirebbe a niente, ma scendere in campo perché sono pronto per aiutare la squadra a vincere”. Sarà un Belinelli ‘mascherato’ quello che vedremo a Torino: “La maschera non è comoda, ma è l’unica soluzione per poter giocare”. E provare a conquistare l’Olimpiade: “E’ bello giocare in casa, davanti ai nostri tifosi, siamo carichi per provare a centrare questo obiettivo. La pressione non mi spaventa, è il bello della pallacanestro”.

Un altro dei giocatori più attesi è Alessandro Gentile, le cui idee sono molto chiare: “Siamo un bel gruppo, stiamo bene anche fuori dal campo, ma ora è il momento di raccogliere un po’ di risultati”. Serviranno quattro gare solide, senza mollare un centimetro e seguendo le indicazioni del ct Messina: “Cerchiamo di passarci molto la palla in attacco, senza non fermarla mai, ed essere aggressivi in difesa, evitando di far andare gli avversari in contropiede”. Il capitano milanese non pensa al futuro: “Non lo so, adesso c’è solo la Nazionale. Poi vedremo quello che sarà più avanti”.

In collaborazione con basketissimo.com

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