Basket a porte chiuse, Imbrò si sbilancia

“Non ho mai giocato a porte chiuse, sarà un’esperienza nuova per me, ma anche per gli avversari: l’effetto potrà essere strano all’inizio nel riscaldamento, ma quando sei in campo non pensi ad altro e la concentrazione sarà tutta sul rettangolo di gioco”. Queste le parole di Matteo Imbrò riportate dal sito ufficiale della De’Longhi Treviso, di cui la guardia 26enne è capitano.

“Finalmente dopo quasi un mese torniamo in campo, è stata una lunga sosta anomala per questo periodo della stagione – ha aggiunto – e se da una parte magari ci ha aiutato recuperare gli acciacchi fisici, dall’altra ci ha fermato il ritmo gara. A noi giocatori ovviamente manca molto la competizione, in allenamento abbiamo cercato di ripetere quello che succede in partita, di tenere alta l’intensità, adesso finalmente si gioca anche se a porte chiuse”.

“Per noi sarà una partita importante, primo perché torniamo a giocare, poi perché è molto importante vincere per il nostro ambiente e per i nostri tifosi che sappiamo ci seguiranno a distanza in questa e nelle prossime partite. Pesaro non me la aspetto assolutamente una squadra rassegnata, anche loro avranno tanta voglia di giocare, di solito specialmente in casa loro sono aggressivi e giocano un buon basket, ci sarà da lottare” ha spiegato il capitano dei veneti.

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