Bargnani “spagnolo” per il Barça

Mentre il mercato di Euroleague è già in pieno fermento, nella sua conferenza stampa, dopo lo scudetto n.27, l’Armani non ha precisato la lista dei partenti e confermati, chiaramente prima bisognerà sciogliere il nodo riguardante Gentile: Il capitano dei due scudetti farà scattare l’opzione o andrà nella NBA? La linea della società (Poli docet) è quella di rispettare la volontà del giocatore, per Repesa invece è già pronto da anni per questa esperienza come ha dichiarato nel servizio di Andrea Gussoni per Sportal.it che ha dato conto anche delle 3 piste NBA riguardanti il casertano. Ovvero i Rockets di Mike D’Antoni, titolari dei diritti da due stagioni avendolo scelto nei draft due anni fa, Denver di Gallinari e i Raptors approdo preferito dagli italiani (Esposito, Bargnani, Belinelli e il gm Gherardini).

Scaricato invece a febbraio dai Nets alla sua decima stagione NBA (sette a Toronto due a New York e una a Brooklyn) Andrea Bargnani si è affidato ad un agente spagnolo per curare i suoi interessi. Il giocatore avrebbe preso una casa a Formentera, non è escluso che prenda pure la residenza in Spagna nel caso dovesse firmare per il Barcellona che comincia la sua sfida per il titolo col Real Madrid. Barcellona ha bisogno di un top scorer e di uno specialista da 3 punti, ha una panchina lunga che consentirebbe all’azzurro un adeguato minutaggio, è certamene la sua prima scelta. Si parla di un biennale. Rilancia il Darussafaka dove è arrivato David Blatt che sperava di trovare una panchina NBA, ma la Turchia sarebbe un’opzione secondaria per il “Mago” (degli affari o ancora dei canestri?) fermo restando che l’agenzia spagnola alla quale si è affidata lavora anche con gli Stati Uniti e qualche club NBA potrebbe essere tentata di prenderlo come specialista perché un ex numero uno è sempre un nome di richiamo e il tetto salariale grazie alla Tv è salito da 76 a 90 milioni.

L’Euroleague, che sarà a 16 squadre, girone unico gare di andata e ritorno, playoff e final four, vedrà il ritorno di Keith Langford (32 anni, 1,93), ex Armani del primo dei due scudetti della Maison, con la maglia dell’Unics Kazan che gli ha rinnovato il contratto. Rinnovo biennale anche per il sorprendente spagnolo Quino Colon (1,88, 27 anni, 13,8 punti, 6,1 assist e 4,5 rimbalzi partendo dalla panchina) e il coach Evgeny Pashutin.

Mercato stellare per il Maccabi dopo la delusione dello scorso anno: al posto di Zan Tabak (che potrebbe rimanere come g.m.) Erez Edelstein, 54 anni, il CT di Israele che in passato ha lavorato con Pin Gherson, ma come assistente del titolato Pini Gherson nella sua esperienza in Grecia (Olympiacos). Nel giro di 72 ore hanno firmato per il club sportivo più popolare del paese, Sonny Weems (1,98, 29 anni) tornato l’anno scorso nella NBA (76ers e Suns) dopo aver giocato in Europa (Zalgiris e Cska) e Quincy Miller (24 anni, 2,06, ex NBA) e il tedesco Maik Zirbes (2,08, 26 anni) che hanno lasciato la Stella Rossa Belgrado al termine di un’ottima stagione (primo playoff nella storia dei belgradesi).

In Turchia il Fenerbahce con 20 punti di Gigi Datome ha battuto l’Efes in 6 partite (91-70 quella decisiva) e nei prossimi giorni il club di Murizio Gherardini annuncerà le prime novità. Chiuso il rapporto con Ivkovic, l’Efes ha preso come allenatore Velimir Perasovic. A marzo aveva rinnovato con il Laboral che ha portato sorprendentemente alle final four, ma l’impegno è stato sciolto per i problemi economici del club basco con l’uscita di scena dello sponsor (Laboral Kuxta) e la necessità di trovare 14 milioni per coprire il budget. Se ne vanno anche Bourousis, Adams e Hanga. Al posto di Perasovic dovrebbe arrivare il ceco Fotsisk Katsikaris CT della Grecia e di Murcia.

Victor Khryapa capitano del Cska è stato confermato mentre dopo aver vinto il titolo greco l’Olympiacos ha trattenuto per altri due anni Vassilli Spanoulis vincitore e MVP di ben tre Euroleague e bandiera del basket greco.

Teoricamente come free agent sono trattabili per l’Europa anche Pau Gasol, i francesi Batum e Fournier e il tedesco Nowitzki, fra la trentina i nomi più in vista del mercato NBA, ma la loro quotazione è ancora alta nella NBA e hanno aspettative maggiori del principale appuntamento europeo al quale si aggiunge come competitor l’Eurofiba Champions.

A cura di ENRICO CAMPANA

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